Se inizialmente Jamie Spears, padre di Britney Spears, avrebbe chiesto alla figlia più soldi per mettere fine alla sua tutela legale, tanto da indurre la cantante ad accusarlo di estorsione, l’uomo sembrerebbe aver cambiato idea e sorprendendo tutti non solo avrebbe chiesto al giudice di lasciare la tutela di Britney Spears, ma anche di mettere fine a tutta la questione. In alcuni documenti Jamie Spears avrebbe infatti dichiarato che se il giudice ha ritenuto opportuno permettere a sua figlia di assumere un proprio avvocato, allora non c’è più una base legale per imporre le restrizioni che sono legate alla tutela.
Nei documenti è stato scritto: “Così facendo (permettendole di assumere un avvocato), questa Corte ha riconosciuto che la Signora Spears ha sia la capacità che l’abilità di identificare, assumere e istruire un avvocato a sua scelta, da sola, senza l’assistenza del tutore legale o della Corte. Se la Signora Spears ha la capacità di assumere un avvocato da sola, presumibilmente ha la capacità di gestire altre questioni contrattuali e commerciali“. Jamie Spears ha osservato che Britney vuole che la tutela sia terminata senza una valutazione medica e non c’è nessun requisito secondo la legge della California per tale valutazione.
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Jamies Spears ha affermato che la tutela è durata molto tempo (ben 13 anni) e le cose sono cambiate “a tal punto che i motivi per l’istituzione di una tutela possono non esistere più”. Lui ha detto di volere il meglio per sua figlia e se lei vuole uscire dalla tutela e crede di poter gestire la propria vita, allora Jamie pensa che la figlia dovrebbe avere questa possibilità. Jamie Spears ha poi sottolineato: “La signora Spears ha detto a questa Corte che vuole riavere il controllo della sua vita senza le cinture di sicurezza di una tutela. Vuole essere in grado di prendere decisioni riguardo alle sue cure mediche, decidere quando, dove e quanto spesso fare terapia. Vuole controllare i soldi che ha guadagnato con la sua carriera e spenderli senza supervisione o sorveglianza. Vuole potersi sposare e avere un bambino, se lo desidera. In breve, vuole vivere la sua vita come vuole senza i vincoli di un conservatore o di un procedimento giudiziario”.
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Britney Spears tutela: presto l’udienza che deciderà tutto
Jamie Spears non si è, però, risparmiato una critica per l’avvocato di Britney: “La signora Spears ha recentemente testimoniato che non sapeva, almeno in passato, di poter presentare una petizione per porre fine alla tutela senza sottoporsi ad una valutazione psicologica completa. Data la testimonianza della signora Spears, il signor Spears non sa perché una petizione per porre fine alla tutela non sia stata ancora presentata“. Jamie ha anche constatato che Britney “ha recentemente dimostrato un livello di indipendenza che mette in dubbio la necessità di un tutore della persona”, sottolineando anche che Britney ora sta guidando di nuovo e vuole controllare le sue sessioni di terapia; inoltre ha detto che non c’è più bisogno di Jodi Montgomery e che lei dovrebbe essere dimessa. Questa mossa di Jamie Spears è stata del tutto inaspettata; per il 29 settembre è fissata un’udienza in cui Jamie avrebbe dovuto dimettersi da tutore del patrimonio di Britney, ma ora sembrerebbe voler accelerare il processo e porre del tutto fine alla lunga tutela.
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