Lo scorso sabato, a Roma, Francesco Facchinetti è stato vittima di un’aggressione da parte di Conor McGregor, artista marziale che combatte per la federazione statunitense Ultimate Fighting Championship. Moltissimi sono gli episodi di violenza che lo vedono protagonista e che gli sono costati non solo multe, ma anche periodi da scontare in carcere. Dopo i fatti, Facchinetti si era mostrato nelle sue storie Instagram con il labbro gonfio e tumefatto, raccontando ciò che era successo: la serata si stava svolgendo tranquillamente, i due chiacchieravano e ridevano insieme, quando all’improvviso il lottatore gli ha sferrato un pugno in pieno volto.
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La versione della storia è stata confermata dai presenti: non solo dalla moglie di DJ Francesco, Wilma Faissol, ma anche dal cantante Benjamin Mascolo e dalla compagna Bella Thorne, che hanno raccontato di come McGregor fosse drogato e alcolizzato in quel momento. Le conseguenze di questa aggressione sono state parecchio gravi: Facchinetti ha riportato un trauma cranico e una distorsione della rachide cervicale, due lesioni che lo hanno costretto ad indossare per 16 giorni un collarino protettivo.
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Francesco Facchinetti aggressione: il cantante non intende scendere a patti
Dopo aver raccontato l’accaduto sui social, Francesco Facchinetti ha rilasciato un’intervista a Radio 105 durante il programma KAOS. Qui ha raccontato la prognosi e le cure cui dovrà sottoporsi, ma soprattutto ha aggiunto, amareggiato dall’episodio: “Se potessi avere la macchina di Back To The Future tornerei indietro nel tempo e quel sabato, due giorni fa, non andrei lì”.
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I toni dell’intervista si sono poi accessi parlando della denuncia, che Francesco non ritirerà mai nemmeno davanti alla più alta somma di denaro possibile. “Se dovesse chiamarmi l’avvocato di McGregor domani e offrirmi 10 milioni di euro, 10 milioni di euro, 10 santissimi milioni di euro per ritirare la denuncia e per ritirare tutto, io direi di no”, ha affermato Facchinetti. “Non mi interessa nulla dei soldi. Io porto avanti la denuncia e ne parlo perché non possa succedere ad altre persone. Quello è un uomo altamente pericoloso, vederlo davanti ai tuoi occhi è un altro conto rispetto a leggere di lui. È dannatamente pericoloso per gli altri“.