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Peugeot 508 Pse, l’ibrida da brivido

Grazie ai due motori elettrici e al turbo benzina la Peugeot 508 Pse raggiunge la potenza di 360 Cv regalando prestazioni ed emozioni da vera sportiva

di Francesco Ippolito | 20 Ottobre 2021

È la Peugeot di serie più potente mai realizzata. La 508 Pse, acronimo di Peugeot Sport Engineered, è frutto delle competenze e dell’esperienza del reparto sportivo della Casa del Leone che ha realizzato un’auto ibrida plug in ad alte prestazioni sfruttando la tecnologia messa a punto per le competizioni. Due motori elettrici e un benzina turbo per una potenza complessiva di 360 CV ed una straordinaria coppia massima di ben 520 Nm, numeri che su strada assicurano prestazioni uniche.

Il motore termico è il 1.6 turbo a benzina, in versione da 200 CV, abbinato al cambio automatico EAT8 a otto rapporti e un motore elettrico da 110 CV. Un secondo motore elettrico da 113 Cv è montato al retrotreno, rendendo in pratica la 508 una 4×4. La parte elettrica è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 11,5 kWh che si ricarica sia sfruttando le frenate e i rallentamenti sia l’energia fornita dal motore a benzina.

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Per una ricarica completa però è necessario collegarsi ad una colonnina pubblica, dove bastano meno di due ore, ma ci si può collegare anche alla presa di casa e in questo caso la ricarica si completa in circa 7 ore. Sotto il profilo estetico la 508 Pse ha una forte caratterizzazione sportiva con la mascherina e il paraurti anteriore completo di aperture extra, evidenziate dalla colorazione giallo fluo, e di vistosi flap agli angoli. Gli stessi deviatori di flusso sono posizionati nella parte terminale delle minigonne e sugli spigoli del paraurti posteriore.

L’assetto invece la distingue dalle altre versioni per le carreggiate più larghe di 24 mm davanti e di 12 mm dietro, e un’altezza da terra ribassata di 4 mm. Gli ammortizzatori a controllo elettronico e le barre stabilizzatrici dal diametro di 22 mm sia all’avantreno sia al retrotreno. Potenziato infine anche l’impianto frenante, con dischi dal diametro di 380 mm e pinze a quattro pompanti.

Su strada la 508 Pse è davvero entusiasmante. Si parte in pieno silenzio (l’avviamento è sempre in elettrico) e possiamo decidere se proseguire in elettrico o in modalità ibrida con l’ausilio del motore a benzina. Quello che impressiona al primo impatto non è solo la silenziosità ma anche e soprattutto la fluidità con la quale si muove questa 508.

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Il volante di dimensioni ridotte favorisce la manovrabilità, non solo in città ma anche e soprattutto sui percorsi misti ricchi di curve dove si possono sfruttare con gran divertimento e piacere di guida le doti di accelerazione e di assetto di questa station che non ha nulla da invidiare alle sportive più compatte. Il merito è tutto dell’abbinamento tra i due motori elettrici e il turbo benzina, un powetrain dalle straordinarie caratteristiche dinamiche e che diverte ed entusiasma non solo nel misto ma anche nei trasferimenti autostradali.

La gestione dell’energia è compito di una centralina che, a seconda della potenza richiesta ripartisce in maniera del tutto trasparente l’erogazione mixando tra benzina ed elettrico, ed anche quando la batteria di trazione ha consumato tutta la carica c’è sempre a disposizione un po’ di energia che durante la marcia viene recuperata grazie alle frenate e alle fasi di decelerazione, ottimizzando così prestazioni, consumi ed emissioni. Il giudizio finale? Un’auto inedita dal carattere forte, divertente, e che dimostra come l’abbinamento tra termico ed elettrico possano regalare emozioni di guida uniche, il tutto ad un prezzo di quasi 70 mila euro.

Francesco Ippolito