Proseguono le indagini sulla tragedia che ha interrotto a tempo indeterminato le riprese del film western Rust, con Alec Baldwin attore protagonista. La morte accidentale della giovane Halyna Hutchins, direttore della fotografia, e il ferimento grave del regista del film Joel Souza sono oggetto di indagini da parte del dipartimento di Santa Fe, nel New Mexico, dove si stavano svolgendo le riprese del film. Il western era ambientato in un ranch molto noto ai registi americani, il Bonanza Creek Ranch. La pistola di scena che si è rivelata fatale era un revolver Colt in stile vintage, come riporta il DailyMail. Secondo le prime notizie trapelate sui media americani, pare che l’armiere di scena Hannah Gutierrez – una ventenne al primo incarico in quel ruolo, secondo la BBC – avesse disposto tre pistole di scena su un carrello fuori dal luogo delle riprese.
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Una di queste tre pistole è stata consegnata a Baldwin dal primo assistente alla regia, Dave Halls, ignaro che l’arma fosse caricata con proiettili veri. Pochi secondi dopo aver ricevuto la pistola, nominata in gergo cold gun – pistola fredda, cioè scarica – l’attore ha girato la scena all’interno di una chiesa in cui ha premuto il grilletto mirando alla telecamera, causando accidentalmente il decesso di Hutchins che lo stava filmando e ferendo Souza, che era in piedi dietro di lei.
Alec Baldwin- Fonte: Instagram @alecbaldwininsta
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Dalle indagini in corso sono emerse alcuni malcontenti da parte di chi lavorava sul set. Pare infatti che già nei giorni precedenti all’incidente in cui ha perso la vita Halyna Hutchins, qualche operatore si fosse lamentato con la produzione circa la sicurezza delle pistole sul set. Alcuni media americani, infatti, hanno riportato che sabato scorso la controfigura di Alec Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi di pistola, che non doveva contenere alcuna munizione, neanche a salve. Inoltre alcuni membri della troupe avevano già abbandonato il film lamentandosi per i turni di lavoro massacranti, le normative anticovid scarsamente rispettate ed alcuni problemi di sicurezza, comprese le procedure di sicurezza delle armi.
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Alec Baldwin devastato dalla tragedia sul set in cui è morta Halyna
La Rust Movie Productions, la società di produzione del film, ha fatto sapere di non essere a conoscenza delle lamentele di chi lavorava al film, ma ha comunque avviato un’indagine interna, come ha scritto in una nota: “Anche se non siamo a conoscenza di nessuna denuncia sulla sicurezza sul set, condurremmo un’indagine interna sulle nostre procedure”. Intanto il sessantatreenne Alec Baldwin è devastato dalla tragedia di cui è stato protagonista e pare che le sue prime parole di dolore siano state: “Perché mi avete dato una pistola calda?”. L’attore non è accusato di nulla e si è presentato spontaneamente per rendere la sua dichiarazione agli agenti di Santa Fe. Il suo abito di scena sporco di sangue e la pistola sono stati sequestrati, ma al momento nessuno è indagato per omicidio.
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Intanto il tormentato attore ha pubblicato un grido di dolore su Twitter: “Il mio cuore é spezzato per suo marito, il loro figlio e per tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna. Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha strappato la vita di Halyna Hutchins, una moglie, madre e una nostra collega molto ammirata”
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