Alec Baldwin è ormai al centro della cronaca nera da più di due settimane per via di un tragico incidente che ha visto morire la direttrice della fotografia Halyna Hutchins (42 anni), nominata nel 2019 “stella nascente” dall’American Cinematographer, sul set del nuovo film western Rust. Nelle ultime ore, sono state tante le persone che hanno voluto dimostrare la propria vicinanza nei confronti dell’amatissimo attore statunitense; per prima sicuramente la figlia che con un post su Instagram ha dichiarato: “Ti conosco, papà, e ti voglio bene“.
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Sempre nelle ultime ore, anche Hilaria Baldwin, moglie di Alec, ha deciso di esporsi dedicando un breve pensiero alla donna scomparsa: “Il mio cuore è con Halyna. Suo marito. Suo figlio. La loro famiglia e i loro cari. E il mio Alec. Si dice: ‘Non ci sono parole’ perché è impossibile esprimere lo shock e il dolore di un incidente così tragico. Crepacuore. Perdita. Supporto”. Anche l’attore, che fino ad ora aveva mantenuto il riserbo, ha manifestato tutto il suo dolore via social: “Il mio cuore è a pezzi per suo marito, il loro figlio e tutti quelli che hanno amato Halyna”.
Alec Baldwin – Foto: AMPAS
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Alec Baldwin, le prime dichiarazioni dopo l’incidente: “Per me Halyna Hutchins era un’amica”
Nelle ultime ore, però, Alec Baldwin – intercettato dalla stampa – ha rilasciato le sue prime dichiarazioni pubbliche: “Non sono autorizzato a fare alcun commento, perché c’è un’indagine in corso”. L’attore, visibilmente turbato, ha risposto alle domande incalzanti dei giornalisti sottolinenado che Halyna Hutchins per lui “era un’amica”, per poi soffermarsi sulle sensazioni che si respiravano sul set: “Eravamo una troupe molto ben oliata e poi è successo questo evento orribile”.
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L’attore statunitense, secondo quanto riportato da whoopsee.it, avrebbe evidenziato la necessità di una nuova legge per le armi sul set: “Quanti incidenti con le armi ci sono? Questi sono gli Stati Uniti”. Baldwin si è detto pronto a collaborare in ogni modo su questo versante, proponendo per esempio l’utilizzo di “Pistole di plastica, proiettili di plastica, non armi vere”, dichiarando però allo stesso tempo “Non spetta a me decidere su questo. Io non sono un esperto ma è urgente”.
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Insomma, l’amatissimo attore pare proprio aver subito un bel colpo d’arresto ma si dimostra capace di collaborare con le autorità, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del procuratore della contea di Santa Fe Mary Carmack-Altwies che al New York Times aveva dichiarato: “Non escludiamo nulla. A questo punto tutte le ipotesi, anche accuse penali, sono sul tavolo. Sul set c’era un enorme ammontare di proiettili veri. Vogliamo capire perché erano lì e come sono stati usati”.
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