Ilona Staller, in arte Cicciolina, è una modella, attrice, pornostar, pittrice. Ha 70 anni ma non li dimostra e non li sente. In un’intervista al Corriere, la poliedrica artista nata a Budapest, si racconta a cuore aperto. Volto dalle mille passioni e mestieri, tra cui anche conduttrice radiofonica, cantante, pornostar, politica, pittrice, scacchista. Parlando dei suoi genitori, ha raccontato che il padre abbandonò la sua famiglia quando Ilona aveva solo tre anni. Poi parla del suo amore per Riccardo Schicchi: “Prima c’è stato Andrea, un playboy con la Jaguar bordeaux che avevo conosciuto a Roma quando mi ero trasferita. Volevo un figlio da lui, ma invece mi tradì con la mia migliore amica. Per colpa sua con Umberto Orsini, che peraltro faceva pure bene il sesso, ebbi solo un flirt, perché ero ancora innamorata”.
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Subito dopo tocca a Schicchi, suo manager e compagno di vita: “Siamo stati insieme dal ’74 all’88, ma non voleva che lo dicessi per non deludere i fan. Mi lasciò sei messaggi alla segreteria telefonica, dandomi il suo numero, ma io non lo richiamai. Poi una sera, mentre portavo a spasso il mio Yorkshire Terrier Bubu, me lo trovai sotto casa. Passeggiammo. Mi portò dal direttore di Playmen , Luciano Oppo, con il quale in seguito ho fatto otto copertine. Da lì è cominciato ad arrivare tanto lavoro, comprai un attico sulla Cassia, quello dove vivo ancora adesso, e lui il superattico, che ho ricomprato io”. In proposito al suo decesso, Ilona ha raccontato di essere andata a trovarlo all’ospedale, all’Eur, prima che morisse, chiedendogli se poteva riavere il suo materiale fotografico, ma lui le gridò dietro: “Morirai tu prima!“. Al che Cicciolina rispose: “Mi dispiace, Riccardo. Questa volta ti sbagli” E sappiamo tutti com’è finita.
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Ilona è anche mamma di Ludwig, avuto da Jeff Koons: “È un artista, come il padre. Koons mi ha steso economicamente. Quando l’ho lasciato ero ancora innamorata. Mi ha fatto cose tremende, è stata una relazione disastrosa. Una volta a Monaco di Baviera in pieno inverno, con tanto di neve, mi chiuse fuori nel terrazzino, avevo il pancione. Dovetti gridare a Herbert, il portiere, di chiamare la polizia. È stato crudele. Durante la causa per l’affidamento di Ludwig raccontò al giudice che avevo fatto entrare il bambino in America illegalmente dal Messico per fare un film con Moana”. Parlando del porno, Cicciolina ha svelato: “Mia madre ha scoperto che avevo fatto la pornodiva dopo che mi hanno eletta in Parlamento e i giornali ungheresi mi hanno dedicato pagine su pagine”.
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Illona Staller: il suo rapporto con Moana Pozzi
Un’altra famossisima pornostar italiana era Moana Pozzi. Di lei Cicciolina ha raccontato: “Abbiamo lavorato tanto insieme, fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose. In America siamo andate a Hollywood a vedere la Walk of Fame. Abitava qui vicino. Quando è morta, sua mamma mi ha invitata a casa sua e mi ha chiesto di scegliere un capo di abbigliamento, voleva regalarmelo: presi un paio di stivali, anche se io calzo 37 e lei 42. La madre continuava a piangere, non si capacitava”. Poi si passa alla politica. Nel 1987 è stata eletta in Parlamento con il Partito Radicale, con ben 20 mila voti, mentre Marco Pannella ne aveva presi 35 mila in tre regioni. Prese sul serio l’incarico e depositò diverse proposte di legge. Un capitolo importante della sua vita, anche se non ha proseguito più di tanto. Alla fine il giornalista del Corriere chiede alla Staller se andrà in Paradiso o all’Inferno e la risposta è stata: “Probabilmente in Paradiso, perché il sesso non è peccato, è bello, piacevole. Amo la democrazia e la libertà, sono pacifista. Sono come John Lennon, in gonnella”.
