Il Truffatore di Tinder è il docufilm prodotto da Netflix che ha alimentato la fama attorno al personaggio di Simon Hayut, meglio noto come Simon Leviv. Leviv è il nome che Simon ha scelto per il suo profilo Tinder, con il quale l’astuto giovane adescava moltissime ragazze, le conquistava con uscite romantiche in ristoranti di lusso e viaggi su costosissimi jet privati, per poi successivamente raggirarle facendosi prestare dei soldi e truffandole. Almeno questa è la storia raccontata da Netflix e dalle tre donne che hanno deciso di muovere pubblicamente accuse contro il ragazzo, perché lui ancora oggi sostiene e dichiara di essere innocente.
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Di recente, Simon Hayut ha rilasciato la sua versione dei fatti in un’intervista video a Inside Edition, nella quale ha continuato fermamente a sostenere le sue buone intenzioni e la sua innocenza sul caso. “Non sono il mostro che si sono inventati, non ho mai truffato o minacciato una donna in tutta la mia vita”, ha detto il giovane nella prima apparizione pubblica dopo la pubblicazione degli episodi dell’ormai famosissimo docufilm. “Ero solo un giovane uomo single che al pari di tanti altri desiderava incontrare delle ragazze su Tinder”, ha aggiunto.
Foto: Joshua Wilks/Netflix
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Hayut è attualmente libero dopo aver scontato cinque mesi a causa a una sentenza di condanna a 15 mesi di reclusione iniziata alla fine del 2019. Il giovane infatti non è stato condannato per le accuse mosse da Cecilie Fjellhøy, Pernilla Sjöholm e Ayleen Charlotte, le tre donne che testimoniano nel film documentario. La motivazione risale forse al fatto che le truffe siano state orchestrate in diversi paesi, e questo ha probabilmente reso più difficile il proseguimento delle indagini.
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Il Truffatore di Tinder verità: “Voglio riabilitare il mio nome”
Sulla questione è intervenuta anche Kate Konlin, modella e attuale fidanzata di Simon Hayut, che ha dichiarato di non aver mai prestato dei soldi al ragazzo, aggiungendo: “Mio Dio, come è possibile che qualcuno abbia potuto imbastire una storia così falsa?“. Hayut ha poi confessato di voler ripulire il suo nome dalle accuse che sono state mosse nei suoi confronti: “Voglio riabilitare il mio nome. Desidero raccontare a tutto il mondo che si tratta di una bugia. Non sono un truffatore, né una persona falsa. La gente non mi conosce quindi non può giudicare. Credo di essere il più grande gentiluomo in circolazione“.
Foto: Ufficio Stampa Netflix
