Sono giorni di grande preoccupazione per la ballerina Anastasia Kuzmina. Nonostante viva in Italia da diversi anni, gran parte della sua famiglia è ancora in Ucraina, il suo Paese d’origine. Già mesi fa aveva manifestato sui social tutta la sua apprensione per la difficile situazione che aveva colpito il Paese, ma ora tutto si è precipitato. La guerra è iniziata e la ballerina non può far altro che tentare di dare voce al suo popolo. Proprio per questo motivo ha accettato di tornare in televisione.
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Ieri, 28 febbraio, è stata ospite di Alberto Matano nel programma La vita in diretta, proprio per parlare della situazione in cui versa il suo Paese. Il conduttore ha sottolineato la grande forza di Anastasia, affermando che nei giorni scorsi non riusciva nemmeno a parlare. La ballerina si è presentata in studio vestita con i colori dell’Ucraina. Quest’ultima ha rivelato di avere due nonne e un nonno nel bel mezzo al conflitto, più sua zia e tanti amici. Tra questi anche ex compagni di scuola e colleghi ballerini.
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Anastasia ha detto che, al momento, sta riuscendo a rimanere in contatto con tutti: i suoi nonni stanno relativamente bene, sono vivi e sani, ma la situazione resta molto difficile e incerta. In seguito ha aggiunto: “Mi sento impotente, inutile e molto piccola, mi sento una briciolina. Tutto quello che posso fare è sentire come stanno e aiutare le persone a trovare sistemazioni in Italia e sto cercando di parlare dell’Ucraina. Sono senza parole per quanto è coraggioso il mio popolo. Anche se l’ho sempre saputo” ha concluso fiera.
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Anastasia Kuzmina La vita in diretta: le lacrime di commozione
Durante la puntata, il conduttore si è collegato con un inviato in provincia di Brescia. Proprio lì, una famiglia ucraina che vive in Italia ha accolto due ragazze con i loro figli. Dopo aver percorso venti chilometri a piedi per raggiungere il confine con la Polonia, le giovani hanno trovato l’uomo che le sta ospitando. Mentre il signore raccontava che le persone al confine con la Polonia erano spaesate e stremate, la ballerina non ha trattenuto le lacrime. Il sorriso è però presto tornato sul suo volto. L’inviato ha infatti spiegato che il sindaco della città in cui vive la coppia ucraina ha già trovato un’abitazione per le due donne fuggite dalla guerra.
