Secondo giorno in diretta da Londra, un altro giorno in mezzo alle persone che continuano ad arrivare da ogni angolo del Paese per rendere omaggio alla Regina Elisabetta. Forse è ripetitivo, ma davvero da estranei a questo sistema così anacronistico e affascinante è difficile comprendere come si possa essere a tal punto affezionati a una persona che probabilmente nella maggior parte dei casi hai visto soltanto in tv. Settant’anni di regno però sono tanti e in questo lungo periodo la presenza della Regina è diventata una rassicurante certezza per tutto il popolo britannico.
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Abbiamo chiesto ad alcune delle persone giunte a Green Park come si sentissero a proposito della morte della loro Sovrana e la risposta è stata pressoché unanime: profondamente scossi. “Davvero molto triste, ma anche molto fiera di averla avuta come regina”, ci ha detto una signora del sud dell’Inghilterra sulla sessantina. Dell’enorme impatto della Regina sulle loro vite ha invece parlato un ragazzo dell’Oxfordshire, trentenne: “La regina è stata un esempio per tutto il mondo, ma ha influito anche nelle nostre vite. Quindi questo evento ha colpito il Paese, è stato un fulmine a ciel sereno”.
Foto: Rumors.it
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Ancora una volta, a colpire gli stessi inglesi è la mobilitazione di tutto il popolo, probabilmente inaspettata: “Sono molto orgogliosa del mio Paese”, ci ha detto una signora londinese, “qui (a Green Park ndr) ci sono bambini, le famiglie si sono preparate per venire qui, è veramente tutto adorabile. È senza dubbio una grande perdita per il Paese e per il mondo”. Allo stesso tempo, però, quella che si respira è una fiducia incondizionata nei confronti della Monarchia come istituzione e del nuovo Re, Carlo III. “Penso che Carlo dia sicurezza sulla base dell’impronta lasciata dalla madre e quindi che sia pronto per guidare il Paese verso una nuova era”, ci ha detto il ragazzo.
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Monarchia Regina Elisabetta: le risposte dei cittadini inglesi
“Non dimenticheremo il passato ma ora abbiamo un nuovo Primo Ministro, abbiamo un nuovo Re quindi nei prossimi anni ci saranno molti cambiamenti; l’importante è continuare come un team, se rimaniamo uniti andrà tutto bene”. Queste invece le parole di una dolcissima signora di Londra: “C’è molta trepidazione per Carlo come nuovo re. Fin qui ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto considerando il suo dolore. Perché non dobbiamo dimenticare che non solo deve assumersi enormi responsabilità ma ha perso sua madre e la matriarca della famiglia. Credo che il discorso che Carlo ha fatto subito dopo la morte della Regina sia stato davvero ammirevole”. Infine, l’affermazione di una donna che riassume perfettamente il sentimento di questo popolo, confutando qualsiasi ipotesi di malcontento: “Non voglio che il Paese diventi una repubblica, un cambiamento simile avrebbe soltanto risvolti negativi. Credo che la monarchia sia qualcosa di cui andare fieri”.
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