Stranger Things è una delle serie più amate a livello mondiale su Netflix. È quella serie tv che ci ha fatto sognare gli anni ’80, facendo provare una nostalgia palpabile, concreta, anche a quelli di noi nati dopo la conclusione di quei magici 10 anni, che tanto hanno regalato al cinema, alla musica, alla cultura. Stranger Things ci ha fatto tornare un po’ bambini, anche se non siamo cresciuti nelle sale giochi, non abbiamo mai usato una tessera telefonica e i nostri idoli non erano i Duran Duran. Ci trasporta in quel luogo della mente in cui siamo tutti uguali: ragazzini che amano sognare, che vogliono vivere delle avventure e se le creano grazie al potere dell’immaginazione e alla forza trainante dell’amicizia, che esalta ogni sensazione.
Presto inizieranno le riprese di Stranger Things 5, stagione che chiuderà la celeberrima serie di Matt e Ross Duffer. Nell’attesa, Netflix ha annunciato l’arrivo di “Stranger Things serie animata”, che sarà realizzata da Flying Bark Productions e vedrà Eric Robles coinvolto come produttore esecutivo.
Stranger things serie animata, presto su Netflix
L’universo di Stranger Things sta per allargarsi. L’annuncio, arrivato a Pasquetta, è stato meglio delle uova di cioccolato per i fan. Netflix ha infatti dato l’ok per la realizzazione di una serie animata delle avventure di Undici e soci. Lo stile sarà probabilmente caratterizzato da un mix di animazione adulta, o comunque uno di quei cartoni non propriamente per bambini. Lo hanno confermato i creatori, i Duffer Brothers: “Abbiamo sempre sognato di realizzare una serie animata di Stranger Things, sulla scia dei cartoni che guardavamo il sabato mattina e adoravamo quando eravamo piccoli. È meraviglioso vedere questo sogno che si realizza”. Il progetto, insomma, non si trova in fase embrionale, ma sembra già piuttosto sviluppato e precede l’annuncio della quinta e ultima stagione della serie-madre, oltre a un prequel teatrale dal titolo The First Shadow, ambientato a Hawkins nel 1959 e al debutto nel West End di Londra a fine 2023.
LEGGI ANCHE > /2023/04/04/harry-potter-serie-tv-warner-bros-lavora-acquisizione-diritti/
LEGGI ANCHE > /2023/04/03/regina-carlotta-storia-vera-serie-tv-netflix/
Stranger things 5: ecco perché la serie tv è così tanto amata
Abbiamo amato Stranger Things dalla prima stagione per la sua freschezza, per la sua capacità di mettere in piedi una storia di avventura senza far vedere eccessivamente violenza e sangue, mantenendo il linguaggio dei ragazzi, sempre in bilico tra parolacce e filastrocche. La seconda stagione non ha deluso le aspettative dei fan: quello che rischiava di essere un ripetitivo elenco di situazioni già viste non solo in questa Serie si è confermata una straordinaria teca delle meraviglie, un colorato caleidoscopio di avventure e di memorie in cui le citazioni si fondono benissimo con le idee nuove. Stessa cosa è valsa per la terza e quarta stagione, ricche di colpe di scena e mai scontate.
Stranger Things condisce ogni immagine con una colonna sonora trascinante e allo stesso tempo ci fa commuovere anche grazie a quegli straordinari attori bambini, in cui tutti ci rispecchiamo. Avremmo tutti voluto avere un amico fedele e allegro come Dustin, un compagno di corse in bicicletta e di videogiochi spaccone come Lucas, un confidente sensibile e geniale come Will, un punto di riferimento, un capo, una spalla su cui contare sempre e comunque, come Mike.
LEGGI ANCHE> /2023/04/09/barbie-film-meme-migliori-tren/
Siamo ormai definitivamente innamorati di Stranger Things. Inoltre, il Sottosopra è diventato un universo pop ormai estesissimo, dai set LEGO che ricreano le ambientazioni iconiche (come già fatto per serie cult come Friends), ai Funko Pop dei personaggi. E chissà che prima o poi non apra un parco a tema per celebrare le avventure di questo gruppo di amici fuori dall’ordinario e fare un passo indietro nel tempo, quando tutto sembrava più semplice ma forse era solo pericoloso ma nascosto.