Federica Pellegrini è stata ospite a Passa dal BSMT e ha raccontato alcuni retroscena della sua relazione con Matteo Giunta, il suo coach nonché attuale marito. Tra gli highlight dell’episodio del podcast, la campionessa olimpica ha parlato del lato negativo del mondo del gossip e di come teneva nascosta la sua storia d’amore alle sue compagne di squadra e al mondo intero. Ecco cosa sappiamo sugli esordi della relazione tra la Pellegrini e Giunta.
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Federica Pellegrini e Matteo Giunta storia: “Andavamo in piscina con lui nascosto nel portabagagli”
Federica Pellegrini ha parlato degli esordi con Matteo Giunta che all’epoca era il suo coach. La relazione era tenuta segreta dalla coppia per cercare di non destabilizzare gli equilibri del team: “Noi andavamo in macchina in piscina con lui nascosto nel portabagagli perché non volevamo che i miei compagni di squadra ci vedessero arrivare insieme quindi io lo lasciavo in mezzo alla boscaglia del parcheggio della piscina. Io arrivavo nel parcheggio con la macchina, scendevo da sola e di fatto però fino a 30 secondi prima c’era lui nel portabagagli” così ha ricordato con un gran sorriso la campionessa olimpionica.
@basement_bsmt Federica Pellegrini è passata dal BSMT e ci ha raccontato di come sia riuscita a gestire la relazione con il suo attuale marito, Matteo Giunta, nonostante fosse il suo allenatore durante i suoi ultimi anni da nuotatrice professionista. Episodio completo: LINK IN BIO #federicapellegrini #nuoto #olimpiade #allenatore #amore #dietrolequinte ♬ Stories 2 – Danilo Stankovic
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Federica Pellegrini marito: “Non potevamo permettere di far uscire una cosa del genere”
Sempre durante l’intervista, Federica Pellegrini ha parlato del lato negativo del mondo del gossip che in certi casi potrebbe compromettere la carriera: “Gli ultimi due anni della mia carriera eravamo molto fissati sull’Olimpiade e quindi non potevamo permettere di far uscire una cosa del genere. Uno perché è mediatamente pesante. Comunque il mondo del gossip non è leggerissimo per quanto ti possa dare non lo nego visibilità. In quel momento in cui tu devi stare concentrato sul tuo è veramente pesante. In più avrebbe sposato degli equilibri sia della nostra squadra a Verona sia all’interno della nazionale”.
