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Sgarbi: “I ricordi più belli su Berlusconi? Non ve li posso raccontare”

Vittorio Sgarbi al funerale di Silvio Berlusconi si sofferma sul suo rapporto con il Cavaliere e sulla figura di Berlusconi anche lontano dai riflettori

di Filippo Piervittori | 14 Giugno 2023
Foto: IPA

“I ricordi più belli non ve li posso raccontare” scherza Vittorio Sgarbi uscito dal Duomo di Milano dopo che il feretro di Silvio Berlusconi ha lasciato la cattedrale. Ma, come sempre, Sgarbi non si tira indietro davanti ai microfoni e il suo tributo è molto corposo e certamente non banale. “Il ricordo più brutto, invece, se vogliamo dire così, è stato quando abbiamo chiamato insieme Santoro per poi chiedere a Mediaset di dare una trasmissione a un uomo, come lui, che sosteneva le stesse posizioni di Berlusconi su alcuni temi delicati.

Sgarbi lancia una frecciatina: “Berlusconi è stato ‘censurato’ a casa sua, in un certo modo… non pubblicavano più le sue interviste e non poteva dire di essere, non dico a favore di Putin, ma comunque contro la guerra. Gli dissi: ‘Fallo dire a Santoro’ proponendo un programma per lui in Mediaset, così possiamo dire che i due nemici storici dopo questa telefonata sono diventati amici”.

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Di Berlusconi come figura politica agli italiani rimane molto, secondo il Professore. “Prima di lui gli italiani non avevano dei veri e propri leader politici di riferimento, non possiamo dire che lo fossero stati De Gasperi o Moro, Andreotti lo è stato quasi per caso, Craxi ha tentato sul piano della comunicazione di essere un leader con un rapporto diretto con la gente, ma quello che ci è riuscito davvero è stato proprio Berlusconi”.

Foto: Rumors.it

Sgarbi su Berlusconi: “Non piaceva a chi aveva patito in passato la sua forza”

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Sgarbi attorniato dai giornalisti ricorda anche il rapporto del Cavaliere con la gente e il suo tentativo di piacere al maggior numero di persone, specie sul finale della sua vita. “Piaceva a tutti, o quasi, non piaceva a chi aveva patito in passato la sua forza, quando tu non piaci a Travaglio è perché in realtà senza di te lui non vivrebbe. Dunque il suo sforzo non era piacere a tutti, era fare cose con una logica. Anche la presidenza di Prodi prima e la Meloni poi si devono in parte alle azioni fatte da Berlusconi sul sistema politico pur senza aver prodotto una riforma Costituzionale”.

Foto: Rumors.it

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“Cosa mi mancherà di Berlusconi?” chiude Vittorio Sgarbi con una battuta che sarebbe sicuramente piaciuta al fondatore di Mediaset: “Mi mancherà la competizione sulle ragazze, giocavamo una partita molto divertente, era come il gioco della dama, anzi, direi un gioco di dame!”.

Foto: Rumors.it