Il 10 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute Mentale, il cui obbiettivo è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone possibili a questo argomento ancora troppo sottovalutato dalla società moderna. Martedì 10 ottobre il programma Le Iene, condotto da Veronica Gentili, ha dedicato uno spazio in prima serata a questo tema, ospitando personaggi che hanno potuto raccontare la propria esperienza mettendosi a nudo. Tra gli ospiti, il cantante e attore Benjamin Mascolo.
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Benjamin Mascolo, il suo discorso sulla salute mentale a Le Iene
In prima serata è stato trasmesso il programma Le Iene, numerosi gli ospiti che hanno deciso di mettersi a nudo raccontando la propria storia, come Sara Tommasi e i giovani cantanti Alfa e Benjamin Mascolo. Testimonianze che hanno trattato temi delicati come la droga, l’ansia, la depressione e i disturbi psicologici come il bipolarismo. Parole importanti che hanno toccato il cuore dei telespettatori e che hanno donato speranza a chi ha paura di chiedere aiuto. In particolare, il monologo di Benjamin Mascolo sul suo periodo buio nel tunnel della droga, ha colpito i fan, suscitando commozione e parole di sostegno nei confronti del cantante.
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Benjamin Mascolo si confessa su droghe, dipendenza e salute mentale
Il monologo di Benjamin ha senza ombra di dubbio lasciato il segno. Il dolore che ha vissuto all’oscuro di tutti ha lasciato l’amaro in bocca ai suoi fan più fedeli: “Sono passati 478 giorni da quando ho costruito passo dopo passo la mia rinascita. Rinunciare alle sostanze è stato solo il primo, perché le usavo per colmare un vuoto che dopo è diventato solo più evidente’…Ero solo. Ho scelto di diventare completamente sobrio e di mettere al primo posto la salute mentale”. Parole crude, sincere e forti quelle del cantante ma che hanno lanciato un messaggio significativo a tutti coloro che pensano di non potercela fare: “Bisogna ricordarsi che finché respiriamo, possiamo rendere la nostra vita un capolavoro… ho costruito la mia rinascita. Ho capito che morire è facile ma è iniziare a vivere che è difficile”.
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Benjamin Mascolo e la convivenza con la depressione
Le parole di Benjamin vogliono dare e ridare speranza, insegnare che nonostante la vita ci metta di fronte a situazioni difficili, si può sempre uscire da queste, con forza di volontà e dedizione. Per questo è necessario imparare a chiedere aiuto, perché chiederlo non significa perdere, non è segno di debolezza, così come andare in terapia non è sinonimo di sconfitta. Siamo tutti soggetti a vulnerabilità, a cadere ma la cosa che alla fine conta realmente, è rialzarsi. Sicuramente il cammino verso la felicità non è semplice; anzi, vi sono costantemente ostacoli da superare, ma d’altronde, chi farebbe la fila per una vita di montagne russe piatte?
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