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BigMama, il monologo a Le Iene: “Siate scomode, date fastidio, ribellatevi”

Ospite a Le Iene, dopo la partecipazione a Sanremo 2024, la cantante BigMama ha recitato un emozionante monologo dal significato profondo

di Luca Diana | 13 Febbraio 2024
BigMama, Le Iene - Foto: Ufficio stampa

Ospite di Veronica Gentili e Le Iene, reduce dal successo alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, la rapper e cantautrice italiana Big Mama ha lanciato un importante messaggio sociale rivolto a tutte le donne spronandole a non rimanere in silenzio. L’artista, infatti, soprattutto dopo gli ultimi casi di bodyshaming, ha invitato tutte a far sentire forte la propria voce.

Un monologo forte, intenso, nel quale è emersa tutta la voglia di far sentire la sua voce. E d’altronde, sin da quando è salita alle luci della ribalta, BigMama non ha mai avuto paura di esprimere la propria opinione e di mostrarsi così com’è. E questo appello alle donne lo dimostra ancora una volta, contribuendo a non farle sentire sole.

BigMama, Le Iene

BigMama, Le Iene – Foto: Ufficio stampa

Le Iene, il monologo di BigMama: “Siate scomode, date fastidio, ribellatevi”

«Uno dei primi complimenti che ho ricevuto è stato: Sei una ragazzina, eppure hai scritto un pezzo che spacca; ci ho messo un po’ a capire che fosse un complimento a metà. Era sempre così, mi dicevano che spaccavo nonostante fossi una donna. Perché quando una donna spacca, la sua voce non è più uno strumento, è un megafono. Il suo corpo non è più un oggetto, è un manifesto. La sua carriera non è più un gioco, diventa ‘politica’.

Mi chiedo quando inizieranno a capire che le donne spaccano e basta. Per la serata più potente del mio Sanremo ho scritto questa barra: Sono una donna che spacca, fa strano? Perché non c’è sensazione più brutta di sentirsi soli, e io l’ho provata per una vita intera. Essere attaccata, derisa, aggredita, violentata per poi sentirsi profondamente sporca e in colpa. Ero stanca: la mia voce doveva essere ascoltata, doveva accompagnare, prendere la mano e portare chi era all’ascolto verso la consapevolezza. Nel mio piccolo penso di esserci riuscita.

Ricorda, quando parli sei pericolosa, non puoi essere controllata e posseduta. Sono una donna che spacca, fa strano? È una frase che, se la pronuncio ora, mi fa pensare solo a una gioia immensa. Lì sul palco, insieme alle altre ragazze, mi sono sentita fortissima, come la voce delle donne unite. Siate scomode, date fastidio, ribellatevi, dite di no, denunciate. Prendete la paura e trasformatela in qualcosa che può spaccare il mondo a metà. Parlo ma senza cravatta, fa strano?».

 

 

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