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Taylor Swift, il suo docu-film sbanca il botteghino: “Eras Tour” è molto più di un blockbuster

Taylor Swift, una star sul palco come al cinema: il suo docu-film “Eras Tour” ha sbancato il botteghino con 95-97 milioni di dollari al debutto negli USA. Un film che diventa un vero e proprio evento culturale e riscrive le regole della sala

di Sara Radegonda | 17 Ottobre 2023
Foto: Ufficio Stampa Netflix

Che Taylor Swift sia l’artista dei grandi numeri è ormai consolidato, ma che i suoi record potessero arrivare anche al cinema ci avrebbero scommesso in pochi. Ebbene, dopo il terremoto causato dai fan al suo concerto, le nove statuette vinte agli VMA 2023 e gli streaming oltre ogni immaginazione, Taylor Swift ha non solo sbancato il botteghino con il suo docu-film Eras Tour, ma potrebbe aver risollevato le sorti dell’intera stagione cinematografica autunnale. Con 95-97 milioni di dollari al debutto negli USA e 130 milioni di dollari a livello globale, il film che racconta il tour negli stadi della cantante canadese ha registrato la migliore partenza di tutti i tempi per un film di concerti, nonché di uno dei più grandi weekend di apertura dell’anno. Se le proiezioni fossero più numerose, potrebbe essere il debutto di ottobre con il maggior incasso nella storia del Nord America, un record attualmente detenuto da Joker di Todd Philips del 2019 con 96 milioni di dollari.

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Taylor Swift film box office da record e sale da cinema che diventano concerti

@sukhi.97_ Can’t wait for the actual Era’s tour 🫶🫶🫶#tserastourfilm #taylorswift #tserastour2023 #fyp #erastourtaylorswift ♬ original sound – Sukhmani Kaur

Ma oltre ai numeri, c’è di più. Perché il docu-film di Taylor Swift è entrato nelle sale cinematografiche non tanto come un blockbuster, quanto come un vero e proprio fenomeno culturale. La cantante, che ha autoprodotto il film-concerto, ha voluto rivoluzionare ogni aspetto del business cinematografico, dai prezzi del biglietto relativamente più alti della media – ma che non hanno di certo scoraggiato gli ingressi – alla distribuzione e al marketing non convenzionali, fino al galateo della sala. A differenza delle classiche regole previste nelle sale cinematografiche, Taylor Swift ha voluto che fosse concesso al pubblico l’utilizzo dei cellulari dando vita ad un fenomeno mai visto prima: su TikTok infatti circolano i video delle proiezioni americane in cui il pubblico ha trasformato la sala in un vero e proprio concerto, lanciandosi in balli e canti a squarciagola. Così come accaduto quest’estate con il Barbenheimer, la cui influenza ha scavalcato di gran lunga l’ingresso della sala (memorabili le immagini delle persone che hanno deciso di presenziare alla proiezione di Barbie vestite di rosa e quelle ad Oppenheimer vestite di nero), è sempre più evidente come il pubblico abbia sempre più bisogno della potenza dell’evento.

Un accenno di rivoluzione che ai puristi della sala potrebbe far venire i brividi, ma di cui non è più possibile ignorarne la portata.