Il 19 ottobre ha debuttato su Comedy Central la nuova stagione di Most Ridiculous, che quest’anno vede alla conduzione Edoardo Zaggia e Alberto Sacco. Saliti alla ribalta grazie alla rubrica di satira sociale Rubrichette, diventata virale durante il primo lockdown, i due commentano con l’ironia che li contraddistingue i video amatoriali che arrivano da tutto il mondo che vedono protagonisti esseri umani esilaranti che si cimentano in sport estremi, matrimoni finiti male, situazioni paradossali e tanto altro. Il programma andrà in onda su Comedy Central (canale 129 SKY e in streaming su NOW) fino al 21 dicembre ogni giovedì alle ore 21. Sarà possibile rivedere inoltre tutte le puntate già trasmesse, in streaming su SKY On Demand fino al 27 dicembre. Tutti gli episodi di questa stagione saranno poi disponibili in streaming anche su Paramount+ da dicembre. Qui sotto trovate l’intervista ai due conduttori!
Ivana Mrazova per Shani, i suoi consigli: “Per splendere bisogna partire da dentro”
Edoardo Zaggia e Alberto Sacco intervista: “Abbiamo sempre subito il fascino della tv”
Edoardo, Alberto, da una rubrica Instagram alla tv con “Most Ridiculous”. Cosa vi ha spinto a intraprendere questa nuova avventura?
Siamo giullari di corte: avevamo già fatto battesimi, cresime e matrimoni, ci mancava solo la tv! Scherzi a parte, abbiamo uno show online proprio perché non avevamo uno spazio in tv, quindi quando è arrivata la proposta non ci abbiamo pensato due volte. “Most Ridiculous” ci sembrava il programma perfetto per cominciare a muovere i primi passi in questo mondo.
Qual è stato l’aspetto più difficile di questo “salto”? Quali differenze avete riscontrato rispetto a girare video per i social?
La tv e i social hanno linguaggi diversi. Abbiamo cercato in tutti i modi di evitare l’errore di portare in tv quello che funziona su internet. Il pubblico, il modo di fruirne, è tutto diverso. Ma anche il processo produttivo stesso: su internet scriviamo, giriamo e montiamo tutto da soli, in tv invece ti interfacci con tanti altri professionisti. Ci è piaciuto tantissimo avere una squadra.
La tv è sempre stata un vostro obiettivo? Oppure è comparsa sul vostro cammino per caso?
Da figli degli anni ’90 e 2000 abbiamo sempre subito il fascino della televisione. Quando abbiamo iniziato a fare questo lavoro ci siamo chiesti se saremmo mai riusciti a finirci dentro. Ed eccoci qui.
Coppia nel lavoro ma anche nella vita reale. Quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi (se ci sono) di lavorare a fianco del proprio compagno?
Siamo spesso allineati su tutto anche senza dovercelo dire. Forse siamo un po’ telepatici, o forse ci conosciamo da talmente tanto tempo…Il rischio è quello di parlare di lavoro anche nei momenti di pausa, ma su questo aspetto ci stiamo lavorando. A proposito: un saluto alle nostre psicologhe!
Un pregio e un difetto l’uno dell’altro?
Alberto: Edoardo ha un cervello velocissimo, tu pensi una cosa e lui l’ha già pensata dieci minuti fa. Di contro è un po’ testardo: finché non riesce a ottenere quello che vuole non molla un colpo.
Edoardo: Con Alberto rido tanto, anche di cose di cui forse non si potrebbe ridere. Come difetto ti basti pensare che ogni tanto lo chiamo Signorina Rottermeier, perché mi bacchetta su orari e attività da svolgere durante la giornata.
“Most Ridiculous” mostra cosa succede quando si lascia una telecamera accesa e gli esseri umani sono liberi di dare sfogo al proprio estro. Qual è il video più assurdo che avete visto fino ad ora?
Ne abbiamo visti talmente tanti che ci è difficile scegliere il migliore. C’è un video in cui un bambino nega davanti ai genitori di aver finito la torta nonostante abbia le mani e la faccia completamente sporchi di cioccolato. I bambini sono sempre una garanzia.
L’ironia e la comicità vi hanno portato al successo. Questi tratti del vostro carattere si sono rivelati vincenti anche nella vita di tutti i giorni?
L’ironia ti consente di vedere le cose da un punto di vista diverso. Essere ironici è sicuramente un buon modo per vivere gli affanni della vita con un po’ di leggerezza in più. Quanto al successo, la strada è ancora lunga. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Dopo questa esperienza, il vostro futuro lo vedete in tv?
Noi sì! Ci sarebbe da domandare alla tv se anche lei ci vede nel suo.
Foto: Ufficio stampa
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
MasterChef 13, gli eliminati della settima puntata: “Avremmo dovuto giocare più di strategia” 
MasterChef 13, Alice e Lorenzo difendono Kassandra: “Un accanimento eccessivo nei suoi confronti” 
MasterChef 13, l’intervista a Kassandra: “Michela? Senza di lei non sarebbe stato lo stesso” 
Salvatore Vignola, racconta “You Must Live”, la collezione ispirata al poeta Refaat Alareer
