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Davide Flauto: “Insegnerò a mia figlia ad amare in modo libero. Amici? Un grande rimpianto”

Davide Flauto, eclettico cantautore, distintosi e amato dal pubblico per la partecipazione alla nona edizione di “Amici”, è pronto a tornare sulla scena musicale e a dimostrare – senza alcuna presunzione – il proprio talento

di Nadia Pieri | 19 Novembre 2023
Foto: Giulia Bazzan

“Sono rimasto nell’ombra per troppo tempo”, racconta Davide Flauto ai nostri microfoni. “Non voglio crearmi aspettative, ma solo vedere quel che succede”, ammette timidamente. La sua voce, però, non tradisce quella voglia di riscatto che solo chi ne ha passate tante può comprendere fino in fondo. L’ex allievo della non edizione di Amici (vinta da Emma Marrone), che al tempo si ritirò dalla gara senza una motivazione ufficiale, oggi è cresciuto, è maturato ed è diventato papà della piccola Elodie, una bimba dolcissima dai capelli biondi e dagli occhi celesti alla quale ha dedicato Dove finisce l’universo, il brano che sancisse il suo grande ritorno sulla scena musicale. Un artista rinato e rinnovato grazie all’amore più grande che possa esistere, quello per un figlio, pronto  a riprendersi quel posto che un tempo ha dovuto lasciare andare.

Davide Flauto Dove finisce l’universo: l’intervista esclusiva

Ciao Davide, il 9 novembre è uscito il tuo nuovo singolo “Dove finisce l’universo”. Raccontaci un po’ di cosa parla e soprattutto che significato ha il titolo.

Sono ripartito da poco, proprio da questo singolo. Sono stato fermo parecchio tempo, l’ultima pubblicazione è stata nel 2020 con “Lei o lui”. Ora è uscita questa canzone che ho voluto dedicare a mia figlia. È una sorta di promessa. La fine dell’universo è un qualcosa di retorico, è un luogo emblematico nel quale ho promesso a mia figlia che un giorno ci ritroveremo, per sempre.

Il video è stato realizzato all’interno di uno studio di pittura. In che modo l’arte si intreccia con la tua musica e in particolare con questo brano?

È stato girato nello studio di Francesca Adamo che è la pittrice che si vede nel video. Mi ha colpito molto il quadro che ha realizzato per mia figlia. Appena sono entrato nello studio l’ho visto e mi sono commosso. Alla fine delle riprese me lo ha poi regalato. In realtà non c’è un filo conduttore diretto tra l’arte e la mia musica. Mi piace trovare abbinamenti, e questi credo di averli anche in comune con Francesca. Lei costruisce queste opere bellissime che hanno a che fare un po’ anche con quello che sono io: un po’ matto (ride). Mi piace tantissimo la sua forma d’arte.

 

Foto: Daniele Pasotti

Quali sono gli insegnamenti che vorresti trasmettere a tua figlia?

Una frase che mi piace molto è “ama e non aspettarti mai niente”, perché nelle vita spesso ci troviamo ad amare le persone sbagliate aspettandoci che queste possano ricambiarci, ma poi non è così. Quindi voglio dirle di amare in modo libero, nel modo più puro possibile e sincero, per evitare di rimanere un giorno delusi. Essendo una bambina, tendo a proteggerla, a dirle “non ci pensare, sii forte, non pensare a nulla”.

La tua bimba è piccolissima, ma ha ascoltato la canzone? E se sì, che cosa ha detto?

Questa canzone nasce diverso tempo fa, proprio dall’idea di volergliela dedicare. L’ho scritta nel 2021 e ci ho lavorato su parecchio tempo. Ho voluto pubblicarla solo ora perché ero sicuro del risultato. Lei l’ha sentita ed è rimasta molto contenta. Si è vista nel video e ha detto: “Cosa ci faccio lì?”. La chiama “la canzone in cui ci sono io”.

Questo singolo sarà il primo di una serie di lanci che avverranno da novembre 2023 all’estate 2024. Puoi anticiparci qualcosa sulle tematiche dei tuoi prossimo brani?

Posso solo dire che ho voluto aprire le danze con questa canzone dedicata a mia figlia, però ce ne saranno altre che abbiamo già registrato. Siamo ancora molto all’inizio, ma ci sarà un album. Il prossimo singolo probabilmente lo avremo in primavera, sarà una canzone molto bella, dalle sonorità anni ’80 ma affronterà una tematica totalmente diversa.

Davide Flauto

Foto: Daniele Pasotti

Davide Flauto Amici: “Uno dei grandi rimpianti della mia vita”

Davide tu sei stato anche un allievo della nona edizione di Amici. Al tempo ti ritirasti senza una motivazione ufficiale. Guardandoti indietro riprenderesti la stessa decisione?

No. È uno dei grandi rimproveri della mia vita, che ancora oggi non riesco a perdonarmi. La salute però è molto importante. All’epoca ero giovane, soffrivo di attacchi di panico e depressione. Ero entrato in quel contesto così dal nulla: poco prima ero nella mia cameretta e poi mi sono ritrovato in uno studio televisivo enorme. Per me è stato qualcosa di talmente forte e bello che ha influito in maniera negativa sulle mie emozioni. Non riuscivo a reggere lo stress televisivo. C’era da lavorare molto: alle 8 del mattino ero in studio e uscivo solo verso le 20. È stata una bella esperienza, ma faticosa. C’è molto da lavorare, a differenza di quello che si può pensare da fuori.

Sei rimasto in contatto con qualcuno dei tuoi compagni di Amici? E con Maria?

Quando sono uscito avevo molti più contatti, poi nel corso degli anni ho lasciato un po’ la corda, vale lo stesso per Maria. Sono rimasto nell’ombra per troppo tempo e spero adesso di tornare con la giusta carica per farmi notare dalla “Regina della tv” (ride).

Che cosa desideri per il tuo futuro professionale? Ci sono degli obiettivi prossimi che vorresti raggiungere?

Non voglio crearmi aspettative enormi, perché sto rincominciando proprio adesso. Quello che voglio fare in questo momento è lasciare andare tutto quello che ho prodotto e poi vedere quello che succede!