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Tom Hanks a Che tempo che fa: “Non voglio festeggiare sempre il passato, cerco nuovi stimoli”

Fabio Fazio ha invitato Tom Hanks a “Che tempo che fa” durante la puntata dell’11 febbraio 2024 per presentare il suo primo romanzo “Nascita di un capolavoro del cinema”

di Redazione Rumors.it | 12 Febbraio 2024

Fabio Fazio ha invitato Tom Hanks a Che tempo che fa durante la puntata dell’11 febbraio 2024. L’attore, produttore e regista che ha conquistato anche il mondo letterario torna alla scrittura con il suo primo romanzo Nascita di un capolavoro del cinema, successo internazionale che segue la raccolta di racconti Tipi non comuni del 2017. L’attore, in collegamento da Los Angeles, ha raccontato il suo nuovo capolavoro.

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Tom Hanks a Che tempo che fa: le sue dichiarazioni

Tom Hanks è un attore dalla carriera straordinaria che dura da oltre 40 anni e che è stata coronata da due Oscar come Miglior Attore Protagonista, nel 1994 per il film Philadelphia e nel 1995 per Forrest Gump, quest’ultimo celebran quest’anno il suo trentesimo anniversario, su un totale di sei candidature all’Academy. Hanks ha anche ricevuto cinque Golden Globe, tra cui uno alla carriera nel 2020, due Screen Actors Guild Award, sette Emmy e un Orso d’argento al Festival di Berlino. Durante l’intervista di ieri sera a Che tempo che fa, Hanks ha condiviso riflessioni sul suo passato e sui premi Oscar che ha ricevuto, esprimendo il desiderio di guardare al futuro: “Non voglio festeggiare sempre il passato, uno deve darsi una mossa e andare avanti. L’Oscar è un bellissimo premio ma era 30 anni fa, oggi voglio avere ulteriori stimoli, voglio capire cosa posso fare ora”.

Parlando dei prossimi Oscar, di cui è membro dell’Academy, Hanks ha mostrato interesse per i film indipendenti, citando opere come Anatomy of a fall, Past Lives, e The teachers’ lounge proveniente dalla Germania, definendoli straordinari. Ha sottolineato che ogni anno emergono film che lasciano il segno, mentre altri vengono ignorati, rendendo incerto il loro futuro. Tuttavia, Hanks ha previsto che fra dieci anni ci saranno pochi film di oggi che saranno ricordati come dei classici. Infine, Hanks ha parlato dell’importanza della ricerca della verità nella recitazione, enfatizzando l’importanza di rappresentare la realtà con sincerità.