Villa Sonrisa è stata confiscata. Il celebre Castello delle Cerimonie è infatti stato sequestrato dal comune di Napoli per abusivismo edilizio. La villa, che è stata la fortuna della famiglia Polisa a Sant’Antonio Abate, è stata protagonista prima di un programma sulla canzone napoletana andato in onda sulla Rai e poi del celebre programma “Il Castello delle Cerimonie” su Real Time, diventato un cult per l’opulenza e il trash delle comunioni e dei matrimoni che venivano organizzati e mandati in onda.
Castello delle Cerimonie confiscato per abusivismo edilizio
Oggi però la Villa Sonrisa diventa parte del patrimonio del comune di Sant’Antonio Abate insieme ai terreni su cui sorge la struttura. La sentenza, finita in Corte di Cassazione, ha decretato che il reato di lottizzazione abusiva della struttura, sorta sul terreno senza alcuna autorizzazione ufficiale. Questa è la fine di un lungo processo iniziato nel 2011 e arrivato in Cassazione con sentenza definitiva. Nel 2016 la moglie di Antonio Polese, Rita Greco, e il fratello di Polese, Agostino, sono stati condannati ad un anno di carcere, tuttavia la Cassazione ha confermato la confisca e la prescrizione di tutti i reati commessi dalla famiglia Polese.
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