REGINA AW 23-24
Questa collezione è un omaggio alla sua terra d’origine, la Basilicata, e alle donne che l’hanno ispirato. Sovrana tra le mura domestiche, la donna di Vignola si riappropria del potere sottrattole dagli schemi sociali, infrangendoli con audacia e stile. La collezione trae ispirazione dalla figura della Madonna Nera, Regina della Lucania, luogo d’origine del designer. Questo progetto rappresenta una fusione tra un’indagine biografica e antropologica. L’intento è trasportarci attraverso le esperienze personali di Vignola, offrendo una critica alle dinamiche secolari di una società. Viene evidenziato come, sebbene si sia passati da un’epoca agropastorale a una capitalista, sono ancora fortemente conservate connotazioni patriarcali e sessiste. La collezione presenta un mix di artigianato tradizionale e lavorazioni sperimentali, combinando elementi ottocenteschi con silhouette ipercontemporanee. A Fanpage.it Salvatore racconta:
“È un omaggio alla donna, in particolare a quella lucana che mi ha cresciuto. Questa regina reale e ideale rappresenta le donne e i modelli femminili della mia infanzia, quelli che hanno forgiato il mio immaginario identitario. Sovrana tra le mura domestiche, siede sul trono impostole da una società agropastorale, ancorata a una mentalità maschilista che la ritiene inadatta al lavoro nei campi e nelle stalle e per questo la esclude dal sistema economico. Questa entità carismatica e compassionevole, si riappropria del potere sottrattole dagli schemi sociali, infrangendoli.“
Dalla corsetteria applicata su denim, calze e outerwear, alle silhouette più monacali e lineari, fino agli elementi street e ai lunghi abiti realizzati con lycra riciclata, la collezione di Vignola esplora un ampio spettro di stili e concetti, offrendo una visione unica e sofisticata della moda contemporanea. Questa collezione è stata indossata da Chadia Rodriguez, Giulia Salemi e Maria Esposito.
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