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Supersex in arrivo su Netflix: 5 curiosità sulla serie ispirata alla vita di Rocco Siffredi

Sarà disponibile su Netflix, a partire dal 6 marzo, la serie “Supersex” incentrata sulla vita del pornodivo Rocco Siffredi interpretato da un inedito Alessandro Borghi

di Nadia Pieri | 19 Febbraio 2024
Foto: Ufficio Stampa

“Il sesso è sempre stata un priorità per me”, ha rivelato Alessandro Borghi a Vanity Fair. Un aspetto intimo della sua vita, da non sottovalutare, considerando che presto lo vedremo nelle vesti di Rocco Siffredi in Supersex. La serie Netflix, che da giorni si trova sulla bocchi di tutti, sarà disponibile dal 6 marzo. Siffredi, ovviamente, l’ha già vista: “o pianto per giorni. Inizialmente non riuscivo a riconoscermi negli attori, poi però ho rivissuto l’infanzia e la morte di un mio fratello. Ho rivisto mia madre, gli amici d’infanzia. Bellissimo, ma vedere scorrere la propria vita in poche ore sul divano con moglie e figli, è anche surreale”, ha rivelato al Corriere della Sera l’attore a luci rosse.

La curiosità del pubblico nei confronti di questa serie, che il pornodivo ha affermato rispecchiare quasi totalmente la realtà, sta destando molta curiosità da parte del pubblico. Nonostante oggi ci sia meno scalpore riguardo al lavoro del porno attore, soprattutto dopo la nascita di Only Fans, la figura di Rocco Siffredi rimane ancora avvolta da un’aura misteriosa. In attesa di vedere gli episodi di quella che si prospetta essere una serie di successo, andiamo a scoprire alcune curiosità: dal numero delle scene di sesso ai personaggi del cast.

Alessandro Borghi a nudo: “L’errore degli uomini? Sentirsi esenti dalla mascolinità tossica”

Supersex, la serie in uscita su Netflix: scopri 5 curiosità

Foto: Ufficio Stampa

1. Supersex, quante scene di sesso sono state girate?

“Odio il bigottismo del nostro Paese e interpretare Rocco mi pareva una grande idea per litigare con tutti”, ha rivelato Alessandro Borghi a Vanity Fair. La serie, infatti, mostra diverse scene esplicite. In particolare, l’attore ha rivelato che “su 95 giorni di lavoro sul set, almeno 50 scene erano di sesso” .

2. Supersex, Alessandro Borghi non ha usato nessuna protesi

Nella serie saranno presenti anche delle scene di nudo, durante le quali Borghi ha rivelato di non essere ricorso a nessuna protesi. “Mostrarlo? Ce lo siamo chiesti, se fosse necessario: perché va bene non abusare delle scene più spinte, ma fare una serie su Siffredi e non vedere mai quello sarebbe sembrato che volessimo nascondere qualcosa”, ha dichiarato l’attore. Se teme il paragone con Siffredi: “Mi sono sempre sentito a mio agio, il confronto ci sarà, a qualcuno farà ridere, a qualcuno interesserà. È una delle prime cose che avevo messo in conto. Sono serenissimo”.

3. Supersex, nel cast c’è un personaggio fittizio

Nella serie troviamo anche l’attrice Jasmine Trinca nel ruolo di Lucia, un personaggio femminile di finzione che rappresenta la sintesi di molte delle donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita.

4. Supersex, la serie si articola in sette puntate

Supersex è  racconto profondo che attraversa la vita del porno attore dagli anni dell’infanzia a quelli dell’età adulta, mostrando come Rocco Tano è diventato Rocco Siffredi. Le puntate sono sette, ciascuna della durata di cinquanta minuti.

5. Supersex è stato girato in quattro Paesi diversi

Supersex è una serie che abbraccia diverse location italiane, ma anche internazionali. Ovviamente non poteva mancare la città di origine di Rocco Siffredi, Ortona, in Abruzzo, ma anche Roma e poi Budapest, Parigi e Los Angeles.