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Serena Marchese, dopo Amici: “Voglio che la gente creda in me perché darò il massimo”

Noi di Rumors.it abbiamo incontrato Serena Marchese, una delle ballerine protagoniste di questa edizione di Amici, che ci ha raccontato del suo percorso nella Scuola e della sua nuova avventura lavorativa

di Sara Radegonda | 5 Giugno 2021
Foto: Mediaset

Nella Scuola di Amici non vince solo chi alza la coppa della finale, ma soprattutto chi ha saputo sfruttare il programma come trampolino di lancio verso la realizzazione di un sogno: fare della passione il proprio mestiere. E Serena Marchese, una belle ballerine protagoniste di questa edizione, ha saputo vincere, in tutto e per tutto.

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La giovane ballerina – il cui talento è stato lodato sin dall’inizio dalla temutissima Alessandra Celentano – ha raggiunto una duplice vittoria: nella vita e nella danza. Serena, nella Scuola, ha avuto modo di confrontarsi con i mostri del passato e superarli per il bene del suo grande sogno. Con la determinazione negli occhi, la giovane promessa della danza ha saputo trasmettere, attraverso le coreografie sul palco, la voglia di riscatto che le ha permesso di uscire da Amici con un contratto di lavoro in mano.

Foto: Mediaset

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Noi di Rumors.it abbiamo incontrato Serena proprio a distanza di pochi giorni dall’inizio della sua esperienza lavorativa nella compagnia – ottenuta prima di uscire dalla Scuola di Amici…

Ti aspettatavi di arrivare in semifinale? Se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa?

Sicuramente non me lo aspettavo perché sin dall’inizio del serale ho pensato che sarei uscita alla prima puntata (lo dicevo anche ai miei compagni). Ma, volta dopo volta, ho cercato di aggiungere sempre qualcosa in più al mio bagaglio. Non cambierei nulla di ciò che ho fatto all’interno della Scuola, perché ho sempre agito come mi sentivo, a partire dai crolli, dai momenti bui – che sono stati tanti. Molti pensano che buttarsi giù sia una perdita di tempo, a me, invece, ha aiutato tantissimo a capire meglio la mia persona e a lavorare sulla mia insicurezza. Non cambierei nulla perché fortunatamente tutto doveva andare così.

Hai provato ad entrare nella Scuola di Amici per quattro anni consecutivi, cosa c’era di più quest’anno che ti ha dato la possibilità di ottenere il banco? Cosa ti ha spinto a provarci ancora e ancora?

Il primo casting l’ho fatto a 17 anni, quindi la mia immaturità ha giocato un ruolo fondamentale, perché non ero sicura della mia persona e chi mi ha giudicato nei provini ha visto in me, sicuramente, un percorso di crescita negli anni. Da che avevo 17 anni ed ero sì insicura però ero anche piccolina, quindi non avevo maturato alcune cose; invece quest’anno ero pronta. È stata un’esperienza stupenda però abbastanza tosta quindi la maturità è essenziale per chi vuole cimentarsi in un percorso del genere. Cosa mi ha spinto a riprovarci ancora? La mia determinazione. Non mi sono mai fermata di fronte a nessun tipo di ostacolo, neanche davanti al mio passato. In ogni caso, oltre alla costanza, è una cosa che ho sempre desiderato fare, quindi quando si ha in testa qualcosa non si cambia idea così facilmente.

Nella scuola hai raccontato di aver subito critiche pesanti sul tuo aspetto fisico che hanno poi compromesso il tuo rapporto con il cibo, il tuo passato è stato una forza nel tuo percorso o spesso ti ha ostacolato? Come consiglieresti a chi sta affrontando questa sofferenza?

Le pesanti critiche ricevute hanno avuto ripercussioni gravi sulla mia vita, perché ha influito sulla mia sicurezza, come persona. Mi hanno fatto così male perché le ho vissute in un’età tenera – avevo solo 13 anni – quindi, inevitabilmente, mi hanno segnata, però ho fatto grandi passi avanti grazie all’aiuto di persone competenti. Soprattutto durante l’esperienza ad Amici esce per forza la tua personalità, quindi dall’essere sempre stato un ostacolo, lì dentro è diventato il mio punto di forza. Poi, ad un certo punto, mi sono anche detta “Cavoli sto facendo quello che amo e non è giusto che il passato mi ostacoli e non mi faccia vivere a pieno l’opportunità che ho avuto”. E a tutti coloro che stanno attraversando, purtroppo, questa sofferenza dico che ci vuole tempo: a me ci è vuole tanto tempo per capire il mio valore; siamo tutti belle persone e non bisogna farsi abbattere da nessuno, per nessun motivo. Siate, quindi, fieri di voi stessi.

Foto: Mediaset

Nonostante la sua severità, Alessandra Celentano ha sempre creduto in te e ha detto che “sei nata per ballare”, ti ha dato qualche consiglio importante?

Mi ha dati consigli, soprattutto inerenti il mio lavoro, però alcuni non me li dimenticherò mai. Ad esempio quando è uscito Tommy [Tommaso Stanzani, ndr] mi ricordo di aver guardato la Maestra Celentano e le ho detto: “E adesso come faccio da sola?”. e lei mi ha detto che nella vita dovevo imparare a farmi forza da sola, perché non è giusto contare sul sostegno altrui. Poi un altro consiglio che mi è rimasto impresso – e che porterò con me durante il mio percorso artistico – è quello di curare sempre i dettagli, perché è facile alzare una gamba oppure fare una piroette perfetta ma se poi il passaggio tra un passo e l’altro non è pulito, agli occhi degli altri, può sembrare brutto.

Dei tuoi compagni chi è stato fondamentale nel tuo percorso all’interno della Scuola? 

Un po’ tutti mi hanno aiutata sia a capire delle cose che aiutato proprio moralmente, cito ad esempio un Tommaso: lui è stata la persona che ha portato più allegria in casa, in più mi vedeva lavorare in sala e mi diceva “sei brava, non ti devi buttar giù perché se sei qui un motivo ci sarà”. Raffaele, Luca, Alessandro…Giulia ad esempio è stata dolcissima quando mi disse che ero bella anche senza trucco. La Maestra Celentano mi rimproverò appena entrata perché avevo un filo di eye-liner in più e mi disse di eliminarlo perché sembravo più grande.

Foto: Mediaset

Quale dei professionisti con cui hai avuto l’opportunità di lavorare desidereresti incontrare di nuovo nel tuo percorso professionale? 

Durante il percorso – anche se sono stati tre mesi – ho studiato un po’ con tutti i professionisti: Giuseppe Giofrè, Simone Nolasco, Elena D’Amario. Quindi non mi sono mai mancati i loro consigli e le belle parole da parte loro. Mi piacerebbe tantissimo lavorare con Simone [Nolasco, ndr] perché ha creato delle coreografie pazzesche su di me e ha capito subito che persona fossi e riassunto tutto in ogni coreografia. Comunque, ho sempre stimato come ballerina Elena D’Amario, la seguo da quando ha partecipato ad Amici nel 2010, quindi mi ispiro tantissimo a lei. Giulia Pauselli è la ballerina classica per eccellenza e quando lei dimostrava i guanti di sfida che dovevamo replicare io la guardavo con ammirazione perché ha delle linee bellissime.

Ti piacerebbe rivestire il ruolo di professionista all’interno della scuola di Amici?

Sarebbe uno dei miei sogni nel cassetto. Prima era partecipare ad Amici poi magari diventare una professionista, però so che questo step è molto difficile – non che entrare ad Amici non lo sia stato perché ci ho provato per quattro anni – ma per diventare professionisti ci vuole tanta esperienza.

Prima di uscire dalla scuola hai ricevuto una proposta di lavoro in un’importante compagnia, cosa ti aspetti da questa esperienza? Sei pronta a girare il mondo con la tua passione?

Ho iniziato l’esperienza lavorativa proprio tre giorni fa, infatti sono già a Roma. Sicuramente è un contesto nuovo, totalmente diverso rispetto a quello televisivo. Quindi prima mi sono dovuta abituare alle telecamere e non è stato facile, ma alla fine mi è piaciuto tantissimo; adesso mi sto abituando a lavorare tutto il giorno – come facevo ad Amici – ma con un lavoro più dinamico e variegato perché abbiamo uno spettacolo da creare e da portare a termine entro il 29 luglio. Quindi mi aspettano due mesi in cui si lavorerà sodo, già i pezzi sono bellissimi quindi lo spettacolo sarà altrettanto. Lavorare in una compagnia così importante mi sta piacendo molto perché si crea un bel clima: siamo tutti ragazzi quindi ci capiamo e aiutiamo reciprocamente. A me piacerebbe molto lavorare in Italia, ma se il mio lavoro mi porterà altrove io sono ben contenta di andare.

Su Instagram hai 230mila followers, tante fanpage ti sostengono e i tuoi fan lasciano bellissimi commenti sotto le tue foto. Tutto questo ti ha aiutato ad avere maggiore sicurezza in te stessa e in quello che sei?

Questa è stata una bellissima sorpresa perché non avevamo modo di leggere e interagire con il pubblico, se non in studio. Infatti, puntata dopo puntata, c’era il pubblico che urlava il mio nome e lì ho iniziato a sentire il sostegno della gente che cresceva sempre di più. Poi, quando sono uscita e ho visto tutte le pagine sui social e l’affetto delle persone, è stata una sensazione stupenda e senza dubbio mi aiuta e mi dà grinta e forza per continuare. Anche perchè voglio renderli orgogliosi e fieri come lo sono stati ora, non voglio che si fermi tutto al percorso di Amici. Voglio che la gente creda in me anche dopo perché io darò il massimo.

Sara Radegonda

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