Dimenticatevi i falò di confronto, su pinnettu e l’Is Morus Relais di Pula, il resort da sogno dove veniva registrata la versione italiana di Temptation Island, e date il benvenuto all’eye detect, una rivoluzionaria macchina della verità che analizza le alterazioni involontarie che si verificano negli occhi quando mentiamo, e che mette alla prova i sentimenti e la fiducia dei 12 protagonisti del nuovo dating-reality show prodotto da Fremantle e disponibile su Netflix. Host del programma è la cantante e conduttrice Mónica Naranjo.
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Ambientato in Sardegna, tra Arzachena, Porto Cervo, San Pantaleo, Santa Teresa e Palau, Amor con fianza (meglio noto in Italia come Love Never Lies – Destinazione Sardegna) è quello che potremmo definire il degno erede di Temptation Island. Tra emozioni e gioco, come in un vero e proprio quiz in cui ad ogni risposta esatta corrisponde un premio monetario, infatti, anche in questo caso troviamo 6 coppie che sono pronte a mettere alla prova i propri sentimenti con una duplice finalità: uscire insieme al proprio partner, più sicuri del proprio amore, e portarsi a casa il montepremi da 100.000 euro, sapendo che le bugie costano care, e che non mancheranno le tentazioni.
Love Never Lies – Destinazione Sardegna | Foto: Ufficio stampa Netflix
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Ma come funziona Love Never Lies – Destinazione Sardegna?
Proprio come succedeva a Temptation Island, anche in questo caso 6 coppie – non sposate – vivono 3 folli settimane in due distinte ville del nord Sardegna, mettendosi in gioco e provando a non cedere alle tentazioni. Il vero plus di questo format, però, sta nella presenza dell’eye detect che, dopo aver posto delle domande ai concorrenti, svela in delle particolarissime cerimonie le bugie e le verità pronunciate da ogni componente della coppia. Asier e Irene, Miguel e Alejandro, Inma e Vicky, Antonio e Lucía, Sara e Guillem, María e Javier: chi riuscirà a superare gli ostacoli e ad arrivare sino alla fine?
Love Never Lies – Destinazione Sardegna celebra l’amore in tutte le sue forme
Come spesso accade nei reality stranieri, anche in questo caso, le storie narrate sono un vero e proprio esempio di inclusione e di libertà di espressione: oltre a sdoganare il sesso e tutte le pratiche ad esso associate, che nei reality show italiani sembrano ancora essere un tabù, Love Never Lies – Destinazione Sardegna celebra l’amore in tutte le sue forme grazie alla parità di trattamento delle coppie eterosessuali a quelle LGTBI+, dando parecchio spazio a concorrenti delle preferenze sessuali fluide. Una narrazione volta a celebrare l’amore che ha come unico obbiettivo quello di raccontare, attraverso un gioco di tentazioni, le emozioni più vere dei concorrenti del reality.
Mónica Naranjo, Love Never Lies – Destinazione Sardegna | Foto: Ufficio stampa Netflix
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Unica pecca di questo format, se proprio dobbiamo trovarla, è quella di porre eccessivamente l’attenzione sul montepremi, spingendo i concorrenti talvolta ad agire di testa piuttosto che di cuore. Tutto sommato, però, l’operazione funziona e il reality – almeno stando alle note stampa ufficiali di Fremantle – avrebbe conquistato il pubblico di più di 190 nazioni in tutto il mondo. Altra piccola nota di demerito, che però può trasformarsi in un vantaggio per chi ha ancora voglia di imparare una lingua, i dialoghi di Love Never Lies – Destinazione Sardegna non sono disponibili in italiano.
