Per un post su Instagram più di 4000 like in 24 ore
Biagio Antonacci ha condiviso sul suo profilo Instagram una singolare ricerca che stava compiendo dal suo pc: sul sito americano Ellis Island, in cerca forse di un biglietto per visitare la statua della libertà, il cantante che i fans conoscono anche come il Capitano, ha cercato i suoi omonimi tra i passeggeri sbarcati in America.
Biagio scrive nella didascalia: “Altri Biagio Antonacci sbarcati a New York ben prima di me: Io sono un privilegiato e sono onorato di portare il nome di questi lavoratori che hanno costruito vita oltreoceano. Oggi è per loro che i miei sogni sanno volare…..B.”
A circa 24 ore dalla pubblicazione di questo post, non sono ancora scaturite polemiche politiche o critiche da parte di chi è contrario all’immigrazione. Forse il caso appena passato di Emma Marrone ha fatto scuola o forse non ci sono utenti polemici ed estremisti fra quelli che seguono Biagio Antonacci su Instagram.
Lady Gaga e Bradley Cooper: la parola all’ex moglie di lui |SCOPRI
Pochi giorni fa, durante la tappa campana di Emma Marrone ad Eboli, con il suo “Essere qui Tour 2019”, la cantante salentina la cantante ha urlato al microfono una dichiarazione politica a favore dei migranti: nonostante gli applausi dei fan presenti al concerto, sui social la cantante è stata sommersa da critiche per il suo appello contro Salvini: “Aprite i porti”.
Emma Marrone: bagno di folla ai suoi concerti |LEGGI
La risposta più offensiva è stata quella scritta da un consigliere leghista, che aveva digitato su Twitter: “Aprire i porti? Apri le gambe e fatti pagare”. Il consigliere è stato espulso dalla Lega e Matteo Salvini in prima persona ha condannato il suo comportamento.
Stanley Kubrik: uno speciale a 20 anni dalla morte |SCOPRI
Ora con il suo post, anche Biagio Antonacci fa una dichiarazione pro-immigrazione, anche se non scrive nulla di politico o contro i politici di questo governo. Semplicemente il cantante, leggendo il suo stesso nome e cognome su Internet, ha rivolto un pensiero a tutti gli uomini nel mondo che si chiamano come lui ed ha immaginato storie e vite di chi prima di lui si era recato in America in cerca di riscatto e libertà.
Roberta Mazzacane