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Sanremo 2024, qual è il significato di “Tuta Gold” di Mahmood?

Scopri “Tuta Gold” di Mahmood, il suo nuovo singolo in gara a Sanremo 2024: un mix avvincente di melodie urban e tribali che racconta la sua storia…

di Redazione Rumors.it | 28 Gennaio 2024
Foto: ufficio stampa

Tuta Gold è il titolo della canzone che Mahmood porterà al Festival di Sanremo 2024, la sua terza partecipazione dopo aver vinto due volte con Soldi e Brividi. Il brano è stato scritto dallo stesso Mahmood insieme a Jacopo Ettorre e Katoo (Francesco Catitti) e si presenta come un mix di melodie urban e tribali, con alcuni richiami ai suoi successi precedenti. Il cantautore è uno dei favoriti per la vittoria, secondo le quote del Fantasanremo, che lo danno a 21 Baudi. Il cantautore ha anche anticipato che la sua esibizione sarà accompagnata da una scenografia particolare e da una coreografia originale. Tuta Gold sarà contenuta nel suo nuovo album, previsto per il 2024, che segnerà una nuova fase della sua carriera musicale.

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Qual è il significato di Tuta Gold di Sanremo 2024 di Mahmood?

Secondo le parole di Mahmood, la canzone racconta la sua storia personale, il suo percorso artistico e il suo rapporto con la fama e il successo. Il titolo si riferisce alla tuta dorata che indossava quando ha vinto Sanremo nel 2019, diventando un simbolo della sua ascesa e della sua trasformazione. Tuta Gold è quindi una canzone autobiografica, ma anche un messaggio di incoraggiamento per chi ha un sogno e vuole realizzarlo. Il nuovo brano racconta la storia di un ragazzo che vive in una realtà difficile, tra povertà, violenza e discriminazione. Il ragazzo ha un sogno: diventare un cantante famoso e sfondare nel mondo della musica. Per questo, indossa una tuta dorata, simbolo della sua ambizione e della sua voglia di brillare. La tuta, però, è anche una corazza che lo protegge dalle insidie e dalle delusioni della vita. Il ragazzo sa che per realizzare il suo sogno deve lottare e sacrificarsi, ma non si arrende e continua a credere in se stesso.

La canzone è un mix di melodie urban e tribali, con alcuni richiami ai successi precedenti di Mahmood, come Barrio e Soldi. Il testo è scritto da Mahmood stesso, insieme a Jacopo Ettorre e Katoo (Francesco Catitti). Il cantautore ha dichiarato di aver voluto sperimentare qualcosa di nuovo dal punto di vista artistico e personale, e di essere un po’ agitato solo nel dire il nome della canzone. È una canzone che si ispira alla vita di Mahmood, che da ragazzo ha vissuto in periferia di Milano e ha dovuto affrontare molte difficoltà per affermarsi come artista.

Tuta Gold di Mahmood: il testo

Se partirò

A Budapest ti ricorderai

Dei giorni in tenda quella moonlight

Fumando fino all’alba

Non cambierai

E non cambierò

Fottendomi la testa in un night

Soffrire può sembrare un po’ fake

Se curi le tue lacrime ad un rave

Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans

Non paragonarmi a una bitch così

Non era abbastanza noi soli sulla jeep

Ma non sono bravo a rincorrere

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

Ballavamo nella zona nord

Quando mi chiamavi fra

Con i fiori fiori nella tuta gold

Tu ne fumavi la metà

Mi passerà

Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero

Cambio numero

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

Dov’è la fiducia diventata arida

È come l’aria del Sahara

Mi raccontavi storie di gente senza dire mai il nome nome nome

Come l’amico tuo in prigione ma

A stare nel quartiere serve fottuta personalità

Se partirai dimmi tua madre chi la consolerà

Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans

Non paragonarmi a una bitch così

Non era abbastanza noi soli sulla jeep

Ma non sono bravo a rincorrere

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

Ballavamo nella zona nord

Quando mi chiamavi fra

Con i fiori fiori nella tuta gold

Tu ne fumavi la metà

Mi passerà

Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero

Cambio numero

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

Mi hanno fatto bene le offese

Quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto

Dicevi ritornatene al tuo paese

Lo sai che non porto rancore

Anche se papà mi richiederà

Di cambiare cognome

Ballavamo nella zona nord

Quando mi chiamavi fra

Con i fiori fiori nella tuta gold

Tu ne fumavi la metà

Mi passerà

Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero

Cambio numero

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

5 cellulari nella tuta gold, gold, gold, gold, gold

5 cellulari nella tuta gold

Baby non richiamerò

 

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