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Cesare Cremonini: “Dobbiamo imparare da questa crisi”

Cesare Cremonini a Che Tempo Che Fa parla della situazione critica che vivono i personaggi dello spettacolo Cesare Cremonini ospite a Che Tempo Che fa, ha parlato della situazione pandemica attuale in cui si trova l’Italia, soprattutto per quanto riguarda gli artisti e le persone di spettacolo come lui. Il cantante bolognese, sostiene che “al […]

di Redazione di Rumors.it | 4 Maggio 2020
Foto: Francesco Carrozzini

Cesare Cremonini a Che Tempo Che Fa parla della situazione critica che vivono i personaggi dello spettacolo

Cesare Cremonini ospite a Che Tempo Che fa, ha parlato della situazione pandemica attuale in cui si trova l’Italia, soprattutto per quanto riguarda gli artisti e le persone di spettacolo come lui. Il cantante bolognese, sostiene che “al momento attuale nessuno degli eventi estivi ha ricevuto disposizioni dal Governo su quanto fare”. Una fase di stallo, dunque, per tutte quelle persone che svolgono un lavoro artistico.

“Se il Governo non dà direttive o stabilisce dei protocolli noi non possiamo prendere decisioni ufficiali, possiamo immaginarle, possiamo iniziare a lavorarci però siamo al buio. Il nostro settore non è più importante di altri è semplicemente diverso”, queste le parole di Cremonini, che afferma che, ovviamente, “non esistono concerti a porte chiuse”. La situazione quindi è diversa e non si può pensare ad una ripartenza come per il campionato calcistico.

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Foto: Ufficio Stampa

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La questione dei concerti è ancora da definire: “Noi programmiamo concerti a lungo termine, abbiamo bisogno forse di indicazioni anche a breve termine, che il governo ci dica che sono stati annullati”. E, a questo punto, fa una seconda riflessione riferendosi al ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Dario Franceschini, ospite della serata: “I problemi economici che il mio settore sta affrontando in questo momento non sono stati portati unicamente dal virus, non è solo il lockdown ad averli creati”.

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“Sono problemi – continua Cremonini –  che ci portavamo da tanto tempo, una di questi è la regolarizzazione e la formazione delle nostre professionalità. Più di una crisi c’è solo lo sprecare una crisi e dobbiamo imparare da questo momento cosa abbiamo sbagliato e migliorare ora per il futuro”.

Video da RayPlay