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Diodato: a quota 2000 con i suoi “Concerti di un’altra estate”

Sabato 4 Luglio è iniziata l’estate live di Diodato Diodato ha iniziato la sua estate live da Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta, a 2 mila metri di altitudine. Il live è stato da subito tutto esaurito e dà il via ai Concerti di un’altra estate. Si tratta di appuntamenti inediti, nel segno di un nuovo dialogo […]

di Redazione di Rumors.it | 6 Luglio 2020
Foto: Giacomo Citro

Sabato 4 Luglio è iniziata l’estate live di Diodato

Diodato ha iniziato la sua estate live da Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta, a 2 mila metri di altitudine. Il live è stato da subito tutto esaurito e dà il via ai Concerti di un’altra estate. Si tratta di appuntamenti inediti, nel segno di un nuovo dialogo musicale fuori programma che vedono l’artista suonare dal vivo in alcuni posti straordinari, nel rispetto delle regole attuali.

I Concerti di un’altra estate di Diodato, sono l’occasione per tornare a viaggiare insieme alla musica e per goderne in un qui e ora universale. Diodato ha cantato in mezzo al suo pubblico circondato dalle montagne della meravigliosa Valle d’Aosta in un appuntamento unico che ha permesso di riaprire una finestra sul mondo e di sentirci di nuovo finalmente tutti uniti.

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Foto: Giacomo Citro

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“Ho aspettato tanto questo momento”. “Anche noi”. “Abbiamo sentito la mancanza di tutto questo, vero?”. “Sì!”. Questo il dialogo spontaneo fra l’artista e il suo pubblico che ha aperto il suo live con queste parole. Diodato e mille persone che si sono arrampicate sui sentieri della Valle d’Aosta per arrivare nel pratone Champcombre a Saint-Barthélemy a 1980 metri di altitudine. È partito da qui il tour del vincitore di Sanremo.

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Circa due ore di musica dei successi del suo ultimo album Che vita meravigliosa, qualche cover di De André e Queens of the Stone Age, e le prime canzoni Babilonia e Adesso. Inizia con Un’altra estate, nata durante il periodo di lockdown. Parla molto fra un brano e l’altro e fa alcuni pezzi camminando sul prato. Il finale è con le due hit Vita meravigliosa e Fai rumore, che oltre a vincere il Festival è stata uno degli inni speranza dai balconi nel lockdown.