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Mini Cooper SE, elettrica cittadina

La prova su strada con la versione a zero emissioni, la Mini Cooper SE,  della compatta britannica, tanti cavalli, accelerazioni brucianti e una buona autonomia Nuova Mini full electric è un’auto che combina la mobilità sostenibile con il divertimento di guida. Caratterizzata da un design inconfondibile e dalla qualità premium tipica del marchio, Mini full […]

di Francesco Ippolito | 17 Luglio 2020

La prova su strada con la versione a zero emissioni, la Mini Cooper SE,  della compatta britannica, tanti cavalli, accelerazioni brucianti e una buona autonomia

Nuova Mini full electric è un’auto che combina la mobilità sostenibile con il divertimento di guida. Caratterizzata da un design inconfondibile e dalla qualità premium tipica del marchio, Mini full electric si distingue per l’estrema fluidità di guida, l’accelerazione bruciante e l’ineguagliabile go-kart feeling che in questa versione elettrica è ulteriormente accentuato. Il suo ambiente ideale è la città, sia per le dimensioni compatte, sia, soprattutto, per l’agilità. Non appena scatta il verde non resta che premere l’acceleratore per godere di una progressione davvero esaltante.

Prestazioni da sportiva

Con l’elevata coppia subito disponibile e l’alto numero di giri del motore elettrico non c’è bisogno di cambiare e si può dare gas immediatamente, in qualsiasi momento e a qualunque velocità e in assoluta semplicità, con una performance da 0 a 60 km / h in soli 3,9 secondi e da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi, senza ritardi e senza interruzioni dovute ai cambi di marcia. Il motore elettrico, poi, è più piccolo e anche significativamente più leggero di un motore a combustione, e grazie anche alle batterie posizionate sotto il pianale contribuisce ad una ottimale distribuzione del dei pesi ottenendo così un perfetto bilanciamento dell’auto.

L’autonomia? Dipende da come guidi

Per quanto riguarda l’autonomia la Casa dichiara un range compreso tra i 235 e i 270 Km, ma tutto dipende dallo stile di guida. Se vogliamo divertirci e approfittare delle prestazioni da vera sportiva che offre il motore elettrico di Mini Cooper Se (ben 184 Cv), la percorrenza utile scende parecchio, ben al di sotto dei 235 Km dichiarati dal costruttore.

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Se invece, soprattutto in città, si adotta una guida più fluida e risparmiosa, approfittando della scorrevolezza e anche della funzione One pedal Feeling, che rallenta vistosamente la marcia fin quasi fermarsi senza utilizzare i freni, l’autonomia cresce parecchio avvicinandosi al valore massimo di 270 Km. Mini Cooper Se, è un’auto ideale in città, ma può essere utilizzata anche nei trasferimenti extraurbani dove, viaggiando costantemente sul filo dei 100-110 km/h si riescono a percorrere senza problemi distanze intorno ai 200 Km.

Come si ricarica e quanto costa

La ricarica è davvero facile. Possiamo effettuarla a casa tramite l’apposito trasformatore fornito in dotazione che, con una potenza assorbita di 1,5 Kw consente di ricaricare 18 Kw nell’arco di 12 ore. Il costo di una ricarica casalinga è di circa 24 centesimi al Kw il che significa che la nostra ricarica da 12 ore, che in termini di percorrenza possiamo valutare in circa 120 Km, ci è costata 4,30 euro. Possiamo utilizzare le colonnine stradali che offrono una maggiore potenza di carica, poco più di 7 Kw, il che significa che per fare un “pieno” di 32 Kw ci vogliono circa 4 ore e mezza.

Il costo dell’energia nelle colonnine Enel X (le più diffuse) è di 40 centesimi al Kw, quindi il nostro pieno ci è costato 12,80 euro. Per pagare possiamo registrarci sull’apposita app “Juice Pass” che individua la colonnina più vicina e abilita la ricarica. La terza opzione è quella delle colonnine a ricarica rapida da 50 Kw, situate prevalentemente in prossimità dei caselli autostradali. In questo caso bastano 15 minuti per ricaricare l’80 per cento della batteria.

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In conclusione possiamo dire che l’utilizzo quotidiano della Mini-E è davvero facile, gradevole e divertente da guidare, ideale per gli spostamenti in città dove possiamo accedere alle aree ZTL e parcheggiare gratis sulle strisce blu. I costi di gestione, come abbiamo visto, sono decisamente economici.

Inoltre l’auto elettrica, ha una manutenzione davvero ridotta (solo gomme e freni in pratica) non paga il bollo per i primi cinque anni e per l’acquisto si può usufruire del bonus statale di 10mila euro al quale si piò aggiungere, ove previsto, quello regionale che, per inciso, in Lombardia è di 8000 euro. Alla fine, considerato il listino che parte da 33.900 euro per arrivare a 39.650 euro, grazie agli incentivi la nostra Mini Cooper SE avrà un prezzo finale davvero concorrenziale. Da pensarci.

Francesco Ippolito