Estate chiama tormentoni e anche questo 2021 non ci ha delusi. Il trend musicale dell’anno sembra essere in particolare l’incontro tra generazioni e stili diversi, quasi a ricordarci che “l’unione fa la forza”. Lo afferma anche Fabio Rovazzi, che al cinema Odeon di Milano ha raccontato il significato e i retroscena del videoclip del suo nuovo singolo La mia felicità, feat. Eros Ramazzotti.
La sua è una spy comedy story, un racconto surreale e a tratti comico della situazione che stiamo vivendo: il ritorno alla libertà, la riscoperta di una felicità che sembrava perduta. La metafora infatti è chiara: l’incarico che viene affidato a Rovazzi è quello di riportare Dru, un animatronics peloso che ricorda vagamente un Gremlins, al centro della Terra, per far sì che gli essere umani ritrovino la felicità.
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Foto: Ufficio stampa
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Al suo fianco, un Eros Ramazzotti del tutto disinteressato rispetto al nobile compito, che preferisce godersi le meritate vacanze: “Scusa ma prende male, ci sentiamo alla fine dell’estate”, recita la canzone. Un videoclip a suo modo complesso e ricco di rimandi cinematografici, Cameron e Spielberg su tutti, che però Fabio Rovazzi ha saputo sintetizzare bene: “Mi piace l’idea di felicità e di racconto di questo video come cartolina di quello che abbiamo vissuto. Semplificando ovviamente, in modo quasi fiabesco e mitologico, è un po’ come se ci avessero rubato qualcosa che dobbiamo riportare al suo posto”. E alla domanda su che cosa sia, per lui, la felicità Fabio risponde: “Questo progetto è la mia felicità. La possibilità di rimettermi al lavoro e fare qualcosa che mi piace, mi sono divertito tantissimo”.
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Nel presentare il videoclip, Rovazzi parla di presente e futuro. Il video infatti si collega – anche se in maniera non diretta – con il precedente Senza pensieri, che si era concluso con la scritta To be continued: “Sono stati due lunghi anni, non avevo in mente un’idea chiara di cosa fare. Questa volta ho scritto fine e per me è stato un gran sollievo”, ha spiegato Fabio. “Questo non vuol dire che non farò più video, ma che avrò la libertà di mettermi di fronte a un foglio bianco e scrivere quello che voglio”. Se ci sia un film, nel suo futuro, rimane ancora un punto di domanda: “Chi lo sa, alla fine se uniamo Senza pensieri e La mia felicità viene fuori un lungo, no?”.
Foto: Cosimo Buccolieri/Ufficio stampa
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