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Naya Rivera: a un anno dalla morte la madre ricorda il tragico giorno

L’attrice di Glee è annegata l’8 luglio 2020 durante una gita sul lago Piru insieme al figlio Josey e adesso, ad un anno di distanza, arrivano le dichiarazioni di due componenti della famiglia

di Redazione Rumors.it | 9 Luglio 2021
Foto: Instagram

“Five hundred twenty five thousand six hundred minutes (525.600 minuti)”, i minuti in un anno di vita, cantava Naya come cordoglio all’amico Cory Monteith in The Quaterback, l’episodio di Glee realizzato in memoria dell’attore che ha interpretato Finn nella storica serie tv. Naya aveva voluto rendere omaggio all’amico scomparso, ma il destino ha fatto il suo tragico corso: oggi, sono trascorsi quegli stessi 525600 minuti dalla morte di Naya Rivera, attrice, cantante, ballerina e soprattutto “Santana” per i fan della serie firmata da Ryan Murphy.

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Le ombre intorno alla sua morte si sono accavallate per tempo dopo la notizia della scomparsa. L’8 Lluglio 2020, l’attrice aveva deciso di trascorrere una giornata insieme al figlio sul lago Piru in California. Il bambino era stato poi ritrovato con il giubbotto di salvataggio addosso sulla barca noleggiata da Naya, di cui però non c’era traccia. La madre, secondo il racconto del piccolo, non sarebbe più salita dall’acqua. Erano iniziate così le ricerche, anche se le speranze di ritrovarla viva erano ormai vane. Il destino beffardo ha voluto non solo che la giovane 33enne morisse annegata sotto gli occhi del figlio, ma che il suo corpo fosse ritrovato il 13 luglio, il giorno dell’anniversario della morte dell’ex collega Cory Monteith.

Naya Rivera morte

Foto: Instagram @nayarivera

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Ad un anno dalla scomparsa, la madre di Nada, Yolanda Previtire, e la sorella, Nickayla Rivera – che ora ha preso la custodia del nipote – hanno parlato dell’ultima conversazione avuta con lei e dell’impatto che ha avuto sulla vita dei fan. Nella commovente intervista, la madre ha ammesso le difficoltà che ha dovuto affrontare per superare questo dramma: “Alle volte abbiamo paura che il dolore sia così pesante che temiamo per noi stesse, perché è così difficile. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo passando. Tutto ciò che sappiamo è che possiamo contare sul sostegno una dell’altra”. Inoltre, ha ricordato la giornata di quel maledetto 8 luglio, quando si videochiamarono per avere una “meravigliosa conversazione” e dove la madre aveva ammirato la bellezza di Naya, splendida nel suo costume bianco illuminato del sole.

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Naya Rivera morte: la mamma ricorda l’ultima chiamata con la figlia

Alle sue spalle, le onde già mosse prefiguravano il triste epilogo. “Solo noi due” è stata la descrizione del post pubblicato dall’attrice sui social proprio quel giorno: un ritratto di un abbraccio forte con il figlio Josey, avvinghiati, stretti, innamorati l’una della propria creatura, l’altro della propria mamma. Solo loro due in mezzo al lago qualche attimo prima della tragedia quasi come se sapessero quale sarebbe stato il piano del destino e avessero voluto cercare di fronteggiarlo, sfidarlo, stando insieme fino alla fine.

 

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