x

x

Kasia Smutniak alza la voce: è sua la nuova copertina di Vanity Fair

In edicola da oggi, il nuovo numero della rivista è un appello all’Italia, a chi dovrebbe prendere delle decisioni differenti rispetto ad alcuni temi fondamentali per la società

di Redazione Rumors.it | 4 Novembre 2021
Kasia Smutniak - Foto: Vanity Fair

Due donne eccezionali, ma anche visionarie, pratiche, amorevoli con se stesse e con le altre, combattive e mai e poi mai rassegnate”, queste le parole di stima del direttore di Vanity Fair Simone Marchetti, rivolte alle due protagoniste del nuovo numero della rivista di questa settimana. Parliamo della senatrice Emma Bonino che, in un dialogo con la star di copertina Kasia Smutniak, parlerà di diritti, esordendo con queste bellissime e toccanti parole: “Mia madre diceva che per le piante ci vogliono tre cose: sole, acqua e amore. E lo stesso vale per i diritti: se non li curi, se non te ne occupi, ti svegli un giorno e non ci sono più”.

LEGGI ANCHE > Lady Gaga come mai prima d’ora: protagonista della copertina di Vogue Italia e di British Vogue

“È la mia scelta”, questo il forte e inequivocabile messaggio stampato a lettere cubitali sulla t-shirt della Smutniak. Nero su bianco, affinché quello che si intende comunicare risulti chiaro e trasparente: l’attrice e modella polacca naturalizzata italiana sceglie infatti di difendere i diritti oltre ogni schieramento politico, oltre il gender, oltre le barriere culturali; racconta le sue paure più grandi e combatte in prima persona in difesa delle donne, scendendo anche in piazza per manifestare. Alcuni argomenti di cui discuterà sono estremamente delicati (in primis, il diritto all’aborto), ma la 42enne non fatica a esporsi: “Io penso che questo corpo delle donne faccia paura. E lo dimostra anche la violenza a cui sono esposte. Credo che ci sia una paura atavica, negli uomini, che ha a che fare con la sensazione che la donna potrebbe essere superiore. Ecco, l’ho detto”.

Emma Bonino

La senatrice Emma Bonino
Foto: YouTube

 

LEGGI ANCHE > La Scelta di Maria, il docu-film sulla vicenda del Milite Ignoto: “Un racconto al femminile straordinario”

Un fortissimo appello all’impegno che arriva anche da chi ha dedicato la propria vita, la propria carriera e la propria professionalità a uno dei diritti essenziali per la salute e la libertà di scelta delle donne. La ginecologa Marina Toschi racconta infatti nell’inchiesta di Alessia Arcolaci che, due volte al mese, da circa 10 anni, raggiunge l’ospedale di Ascoli Piceno per garantire il diritto all’aborto, previsto dalla 194, esprimendo così il suo punto di vista: “Mi vergogno di essere in un Paese che è strettamente avanzato dal punto di vista scientifico, ma terribilmente arretrato dal punto di vista culturale“.

LEGGI ANCHE > L’appello di Elisabetta II ai leader mondiali: “Il tempo delle parole è passato, è ora di agire”

Kasia Smutniak intervista: la sua lotta per i diritti delle donne

E come non parlare, in un numero del settimanale dedicato ai diritti, di DDL Zan, dopo la reazione del Senato all’affossamento della legge contro le discriminazioni di genere, che ha indignato l’Italia e il mondo intero lo scorso 27 ottobre. “I diritti sono quella cosa di cui capisci l’importanza quando non ce li hai più. Ed esattamente come la democrazia, non crescono sugli alberi: vanno conquistati. Io ho sempre pensato che, in tema di diritti, la miglior difesa è l’attacco. Mentre chiedi un diritto chiedine anche altri. E anche se non hai ancora vinto la prima battaglia, vai avanti“, queste le parole di Emma Bonino.

Kasia Smutniak

Kasia Smutniak Vanity Fair
Foto: Ufficio Stampa