x

x

Jeffrey Dahmer, la vera storia del serial killer che ha ispirato la nuova serie Netflix

Scopriamo insieme la vera storia di Jeffrey Dahmer, il serial killer conosciuto anche come “The Milwaukee Cannibal” che ha ispirato la nuova serie Netflix

di Nadia Pieri | 2 Ottobre 2022
Foto: Netflix Media Centre

Lo scorso 21 settembre ha fatto il suo esordio su Netfllix Dahmer, una miniserie di 10 episodi, realizzata da Ryan Murphy, che racconta la storia del serial killer Jeffrey Dahmer, conosciuto anche come The Milwaukee Cannibal. Un vero e proprio capolavoro che ha fortemente appassionato il pubblico facendo in poco tempo il record di visualizzazioni.  A distanza di dieci giorni dalla sua uscita, la serie si trova infatti ancora nelle top 10 di Netflix. Ma chi era davvero Jeffrey Dahmer? Ve lo raccontiamo!

LEGGI ANCHE > Elisa True Crime, tutto sulla youtuber che racconta i casi più scioccanti di cronaca nera

Jeffrey Dahmer chi è: tutto sul noto serial killer

Jeffrey Dahmer, nato nel 1960 a West Allis (nella conta del Milwaukee, Connecticut), è un serial killer statunitense passato alla storia come il cannibale del Milwaukee. Quest’ultimo, condannato all’ergastolo nel 1992, è stato il responsabile di ben 17 omicidi avvenuti tra il 1978 e il 1991. I terribili delitti sono stati aggravati da alcune pratiche scioccanti tra cui necrofilia, violenza sessuale, squartamento e, come testimonia il suo soprannome, cannibalismo.

DAHMER NetflixFoto: Netflix Media Centre

LEGGI ANCHE > Alessandro Borghi sarà Rocco Siffredi: al via le riprese della nuova serie Netflix

Figlio di uno studente di chimica e di un’istruttrice di telescriventi di origini scozzesi, Jeffrey ha vissuto un’infanzia tranquilla fino all’età di 6 anni. A quest’età, infatti, si trasferì in Ohio e, proprio qui, subì violenza sessuale da parte di un vicino di casa. Nel frattempo iniziò a sviluppare un carattere chiuso e timido, dovuto soprattutto alla lontananza del padre a causa dei suoi impegni accademici e alla depressione della madre. All’età di 8 anni incominciò a collezionare resti di animali morti, primo segno della sua strana ossessione. Durante l’adolescenza Jeffrey scoprì di essere omosessuale e all’età 10 anni compì il suo primo omicidio uccidendo Steve Hicks, un giovane autostoppista.

LEGGI ANCHE > The Crown 5, Netflix svela la data d’uscita della nuova stagione: manca pochissimo

Jeffrey Dahmer vittime e causa morte: tutti i dettagli

Dal 1978 al 1987 Jeffrey non commise altri omicidi, ma continuò a coltivare la sua agghiacciante ossessione sciogliendo scoiattoli morti nell’acido e custodendo con cura manichini rubati. Le altre 16 vittime di Dahmer furono 16 ragazzi omosessuali tutti di etnia afroamericana, latina e asiatica.  Il noto serial killer venne catturato il 20 luglio del 1991 quando Tracy Edwards, scampato alle sua torture, riuscì a scappare dal suo appartamento attirando l’attenzione della polizia che, poco dopo, perquisì la sua abitazione. Nel 1994, mentre si trovava in carcere nel Columbia Correctional Institute di Portage venne ucciso da Christopher Scarver, un detenuto affetto di schizofrenia che lo colpì c0n l’asta di un manubrio.

Clicca qui per vedere tutte le foto della serie Dahmer

DAHMER Netflix

Foto: Netflix Media Centre