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Sanremo, Chiara Ferragni promossa senza lode: ma ha davvero senso parlare di voti?

Chiara Ferragni ha superato la prova? Ammesso che abbia davvero senso parlare di voti, il debutto dell’imprenditrice sul palco ha portato a casa una pagella decisamente dignitosa; peccato per la voce credibilità…

di Sara Radegonda | 8 Febbraio 2023
Foto: Comi/Terenghi / IPA

Pagelle, voti, promossi, bocciati. Pollice in sù o in giù, come nelle peggiori arene romane a rispondere a gran voce all’imperativo del panem et circences. È l’antica Roma? No, sono le giornate del Festival di Sanremo. Nella giornata del post prima serata del Festival di Sanremo 2023 c’è spazio solo per un elemento, che guida la conversazione: il giudizio. Ma stamattina l’oggetto dei commenti non sono state né le canzoni in gara (come in realtà dovrebbe essere) né tanto meno la bravata da ragazzino viziato di Blanco (di cui sarebbe necessario parlare e condannare), nel suo disperato tentativo di imitazione – riuscita male – di quello che i Maneskin hanno combinato oltreoceano. Stamattina l’Italia intera si è svegliata e non ha potuto fare a meno di chiedersi: quindi Chiara Ferragni ha superato la prova? È riuscita a togliersi di dosso il pregiudizio dei più scettici? È riuscita ad uscire da quella gabbia così sapientemente rappresentata da uno degli splendidi abiti firmati Dior? Mille interrogativi che trovano risposta nelle diverse – e spesso contraddittorie – opinioni del pubblico, il quale sente l’esigenza di promuovere o bocciare la presenza dell’imprenditrice digitale/influencer che quel palco più importante d’Italia se l’è letteralmente mangiato.

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Chiara Ferragni Sanremo pagella da 10, ma pesa la voce credibilità

Con grazia, eleganza e stile, guidata da un’innata spontaneità, Chiara Ferragni ha dimostrato di sapersi mettere in gioco senza la presunzione di voler fare un mestiere (quello della conduttrice) che, di fatto, non le appartiene; scegliendo di non far finta di sapere tutto a memoria ma di leggere – con spontaneità – il gobbo, quando necessario; preferendo essere se stessa piuttosto che colorarsi di un’ironia forzata o di gesti eccentrici. Chiara è stata semplicemente Chiara. Ed è per questo che la sua mancanza di credibilità, seppur evitata con ogni mezzo, fa più rabbia di qualsiasi rosa sfregiata dal calcio di un ragazzino. Per quanto ci provi, Chiara non riesce a risultare – in modo qualsiasi del tutto inspiegabile – credibile, soprattutto nelle fasi più serie della serata come quando affronta il tema della violenza sulle donne; come se la sua voglia di essere socialmente impegnata non trovasse il giusto incastro con il suo apparire quotidianamente sulle Instagram stories. Sarà forse la sua posizione inevitabilmente elitaria o quel desiderio troppo grande di risultare credibile, ad averla portata leggermente fuori strada, fatto sta che Chiara Ferragni ha vinto in ogni caso. E tornerà vittoriosa sul palco di a Sanremo per la finale: fiera e bella contro ogni pregiudizio.

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Foto: Comi / Terenghi / IPA

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