L’Italia si sveglia con la triste notizia della morte di Silvio Berlusconi. Un personaggio di spicco della politica e dell’imprenditoria italiana, che ha segnato un’epoca della storia del Paese. Berlusconi aveva raggiunto la ribalta negli anni ’80 grazie alle sue imprese nel mondo dell’edilizia e della televisione. Ha fondato il gruppo Fininvest, che sarebbe diventato il suo trampolino di lancio per la politica.
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Silvio Berlusconi patrimonio: la rivista di Forbes l’ha stimato
Nonostante la sua figura controversa e le vicende giudiziarie che lo hanno accompagnato, Berlusconi era riuscito a mantenere un patrimonio tra i più ingenti del Paese. La classifica stilata da Forbes, lo posizionava al terzo posto tra gli uomini più ricchi d’Italia. Con un patrimonio stimato di ben 6,9 miliardi di dollari. Ma al di là dei numeri e dei bilanci, la morte di Berlusconi rappresenta una perdita per il Paese intero. Oltre alla sua attività imprenditoriale, Berlusconi aveva ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio per tre volte. Ha segnato profondamente la politica italiana degli ultimi decenni.
Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti / IPA
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La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nella politica, ma anche nel mondo dello sport. Berlusconi aveva lasciato un segno indelebile grazie alla sua proprietà del Milan. Il club rossonero era diventato il più titolato al mondo durante la sua gestione, con una serie di vittorie che avevano fatto la storia del calcio italiano e internazionale. Ma oltre ai successi e ai risultati, la morte di Silvio Berlusconi porta con sé anche le ombre e le polemiche della sua carriera. Le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, i suoi rapporti con la stampa e con il mondo della politica, hanno diviso l’opinione pubblica italiana. Resterà sempre e comunque una pietra miliare della storia italiana.
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Silvio Berlusconi proprietà: tutto quello che possedeva
Berlusconi era l’azionista di maggioranza di MFE – MediaForEurope, con una quota del 49,2%. L’azienda, quotata in borsa, è un colosso dell’industria televisiva europea, presente in Italia, Spagna e Germania. Arnoldo Mondadori Editore era un’altra azienda di cui Berlusconi era l’azionista di maggioranza, con una quota del 53,7%. Anche in questo caso, l’azienda era quotata in borsa e si occupava principalmente di editoria, con marchi come Mondadori, Einaudi e Piemme. Banca Mediolanum era un’altra delle proprietà di Berlusconi, di cui possedeva il 30,5% delle azioni. L’azienda, quotata in borsa, è un colosso nel settore dei servizi finanziari, offrendo prodotti bancari e assicurativi. Berlusconi era anche proprietario al 100% del Teatro Manzoni, uno dei teatri più importanti di Milano. Inoltre, possedeva Fininvest Gestione Servizi S.p.A., (di cui fa parte Mediaset) Fininvest Real Estate & Services S.p.A., Finisvim SpA e Edilizia Alta Italia S.p.A., aziende che si occupavano di sviluppo immobiliare e di gestione dei servizi. Immobiliare Leonardo S.p.A. era un’altra società immobiliare di cui Berlusconi era proprietario, insieme ad Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. al 100%. L’ex politico italiano possedeva anche l’Associazione Calcio Monza al 100%, una squadra di calcio italiana che gioca nella Serie B.
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