Silvio Berlusconi è morto oggi 12 giugno nell’ospedale San Raffaele di Milano a causa della leucemia. Dopo un ricovero di 45 giorni per una polmonite aggravatasi proprio dalle sue condizioni di salute cagionevole, l’ex premier era tornato all’ospedale per alcuni accertamenti, quando in realtà le sue condizioni erano già critiche. Ad annunciare la sua morte, questa mattina è stato il Corriere Della Sera. I funerali, che saranno funerali di Stato, si terranno mercoledì presso il Duomo di Milano.
Nato a Milano il 29 settembre 1936, Silvio Berlusconi aveva 86 anni. Con lui se ne va una delle più rilevanti figure degli ultimi decenni; amato, invidiato, copiato, detestato, ha allevato nel suo culto milioni di italiani che vedevano in lui un grande imprenditore prima, e un capace politico poi, e altrettanti milioni sono invece quelli che lo hanno criticato e contrastato.
Silvio Berlusconi è morto: la sua biografia
Nato e cresciuto nel capoluogo meneghino da Luigi, impiegato alla Banca Rasini della quale nel 1957 divenne procuratore generale e da Rosa Bossi, che spesso citava nei suoi discorsi pubblici; dopo la maturità classica si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano dove, nel 1961, si laureò con 110/110 e lode, ma la professione di giudice o avvocato stava troppo stretta a uno come lui che aveva l’imprenditorialità nel sangue.
Ha iniziato così a lavorare nel campo dell’edilizia fondando la Edilnord. Nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali sono convertite altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications: Milano 2, Medusa Film, Canale 5, Italia 1 e Rete 4 sono tutte creazioni del suo estro imprenditoriale.
Silvio Berlusconi Milan: la sua carriera come presidente
Felice anche la sua incursione nel mondo dello sport, rileva il 20 febbraio 1986 compra il Milan e durante il periodo in cui Berlusconi deteneva la maggioranza azionaria, il Milan ha vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Vende la squadra rossonera nel 2017 e l’anno successivo compra il Monza che porterà dalla Serie C alla A.
Dopo Tangentopoli e il conseguente crollo dei partiti tradizionale decide di “scendere in campo” e fondare un partito di ispirazione liberale: Forza Italia: le elezioni politiche del 27 marzo 1994 si concludono con la vittoria elettorale di Forza Italia in corsa con la Lega Nord di Umberto Bossi e l’MSI di Gianfranco Fini, il magnate di Arcore diventa così Presidente del Consiglio. In totale ha ottenuto quattro incarichi da Premier e con con 3340 giorni complessivi è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana.
Silvio Berlusconi vita privata: dalle mogli ai figli
La sua vita privata è stata non meno tumultuosa di quella politica e professionale. Nel 1964 conobbe Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, che sposò a Milano e dalla quale ebbe in seguito i due figli: Maria Elvira, detta Marina (1966) e Pier Silvio (1969). Il 15 dicembre 1990 sposa invece Veronica Lario, dalla coppia nasceranno tre figli: Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988). Il 2 maggio 2009 Veronica Lario ha annunciato di voler chiedere la separazione. Dopo una relazione con Francesca Pascale, negli ultimi anni della sua tumultuosa vita è stato legato alla (giovanissima) Marta Antonia Fascina, deputata di Forza Italia.
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