Marco Mengoni non sbaglia mai. Il suo tour negli stadi si è aperto con una tappa simbolica, quasi provvidenziale: Padova, la città in cui la procura ha deciso di impugnare gli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali dal 2017 fino ad oggi, negando quindi la possibilità ai genitori di riconoscersi come tali. Nemmeno a dirlo, il concerto è stato un successo e ha collezionato il primo sold out del tour, tuttavia Marco ha conquistato Padova e il suo pubblico esprimendosi proprio in riferimento al provvedimento che ha scosso non solamente la comunità LGBTQ+, ma in generale la popolazione.
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Marco Mengoni Padova: “La famiglia è quella che insegna a vivere”
Il cantante dal palco ha voluto commentare il caso del momento: “In amore nulla deve essere proibito”, ha affermato, “E visto che siamo a Padova aggiungo che un’altra cosa che dovrebbe essere proibita è decidere cosa sia famiglia e decidere sui figli”. A Vanity Fair ha anche aggiunto: “Sono totalmente in disaccordo con la procura di Padova. Mi sembra una cosa disumana, stiamo parlando di bambini, di vite, di emotività soprattutto in un’età delicata. Per me la famiglia è quella che ti insegna a vivere, può essere chiunque famiglia. Io, per esempio, ho ereditato molto da mio nonno. È lui quello che mi ha insegnato a vivere. Famiglia è qualcuno che ti dà amore e ti insegna cosa dovrebbe essere giusto o sbagliato”.
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