Il 19 settembre 2016 Angelina Jolie ha presentato in tribunale la richiesta di divorzio dal marito Brad Pitt che ad oggi non è ancora stato finalizzato. I due infatti hanno ancora una disputa aperta in tribunale definita da molti “La guerra del rosé” che riguarda la tenuta Miraval, in Provenza, comprata dalla coppia nel 2008 per avere una base in Europa, dove i figli potessero vivere senza i riflettori di Hollywood puntati.
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Brad Pitt Angelina Jolie Divorzio: l’acquisto della tenuta
Al momento dell’acquisto della coppia per 25 milioni di dollari, i legali dell’attrice avevano suggerito di aggiungere una clausola che stabilisse il diritto di acquisto per uno dei coniugi della quota dell’altro nel caso di divorzio. Brad Pitt avrebbe rifiutato stipulando, secondo le sue dichiarazioni, un patto che li obbligasse a non vendere mai le proprie quote di Miraval senza il consenso dell’altro, accordo che secondo i legali della Jolie non venne mai accordato.
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Brad Pitt Miraval: le trattative tra i coniugi
Nel febbraio 2021 Brad Pitt avrebbe cercato di comprare le quote della moglie per una cifra che si aggirava intorno ai 54 milioni di dollari, divenendo così unico proprietario di Miraval, Angelina avrebbe rifiutato e inoltrato al marito una lettera sigillata riguardante una presunta violenza avvenuta in aereo nei confronti del figlio Maddox. L’attore avrebbe quindi chiesto di firmare un accordo per non divulgare il documento vietando alla moglie di parlare dell’accaduto fuori dal tribunale, richiesta che Angelina Jolie avrebbe rifiutato e definito irragionevole.
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Bradd Pitt e Angelina Jolie tribunale: i motivi della nuova disputa
Pochi mesi dopo, il 5 ottobre 2021, Angelina Jolie avrebbe venduto in segreto la sua quota al gruppo Stoli per una cifra vicino ai 67 milioni di dollari. I legali di Brad Pitt definiscono la vendita come comportamento vendicativo da parte della moglie e illegale forti di quell’accordo stipulato tra i due coniugi al momento dell’acquisto, che però la Jolie sostiene di non aver fatto.
