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Muschio Selvaggio, Fabio Fazio sarà ospite del podcast di Fedez

Muschio Selvaggio torna con un grandissimo ospite: Fedez e Davide Marra ospiteranno Fabio Fazio nello studio verde, dopo l’addio alla Rai e il successo di CTCF sul Nove

di Redazione di Rumors.it | 22 Ottobre 2023
Foto: Ufficio stampa

Dopo uno stop forzato, dovuto all’improvviso ricovero, Fedez è pronto per tornare al lavoro. Il rapper, oltre a tornare a X Factor, è pronto a dare il via ad una nuova stagione del suo podcast Muschio Selvaggio. Una nuova stagione che inizia con un grande ospite: lunedì 23 ottobre il podcast che ha conquistato milioni di ascoltatori con le sue interviste ospiterà nello studio verde, Fabio Fazio.

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Fabio Fazio Muschio Selvaggio dopo l’addio alla Rai: “Non ho mai detto che mi hanno cacciato”

Per l’occasione, Fabio Fazio si trasformerà da intervistatore a intervistato, raccontando del suo rapporto con la Rai e i motivi diete la sua uscita dall’azienda. “Non ho mai detto che mi hanno cacciato, è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano…” e poi ha continuato parlando anche di Saviano: “Il fatto che il programma di Roberto Saviano non vada in onda non ha alcun senso e nessuna utilità. Tu puoi non mandare in onda un programma perché non funziona, ma non puoi non mandarlo in onda perché l’ha fatto lui. Roberto è uno dei più grandi intellettuali contemporanei, uno scrittore protetto dallo stato che non può andare sulla tv di stato, è un paradosso… ed è assurdo rinunciare al suo valore”.

Fabio Fazio Muschio Selvaggio

Foto: Ufficio stampa

Fazio Muschio Selvaggio anticipazioni:

Nel corso dell’intervista, il conduttore ha condiviso anche il suo pensiero sul ruolo della tv pubblica oggi: ”L’idea della televisione come momento collettivo è residuale ed è quello semmai l’obiettivo grande che dovrebbe svolgere la tv pubblica: ritrovare momenti in cui il pubblico generalista si possa riconoscere proprio in chiave di unità, però è un lavoro grande che implica un cambiamento radicale che secondo me non è più pensabile”. Inoltre c’è spazio anche per parlare del trionfale debutto della prima puntata di Che Tempo Che Fa su Nove, che ha superato ogni aspettativa con uno share doppio rispetto alle previsioni, una puntata importante dedicata alla guerra tra Israele e Palestina che commenta così con la sua ironia “Ho gioito… un attimo, il 10% è un risultato insperato… sarebbe stato peggio fare un terzo!” E poco dopo aggiunge “adesso non potrà che peggiorare, dopo un successo clamoroso si può solo scendere!”