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Scarlett Johansson, un’app ha rubato la sua immagine: lei intraprende un’azione legale

La IA ha colpito anche Scarlett Johansson: un’app ha usato il suo volto per uno spot pubblicitario. I suoi legali: “questa cosa non va presa alla leggera”

di Redazione Rumors.it | 2 Novembre 2023
Scarlett Johansson alla première di Asteroid City al Festival di Cannes 2023 Foto: IPA/Lyvans Boolaky/ÙPtertainment/Sipa USA

L’intelligenza artificiale sta scatenando il panico nel mondo dello spettacolo. Dalle star hollywoodiane ai politici, tutti possono cadere nella sua trappola. Contro la IA, questa è la sua sigla, i legali di Scarlett Johansson hanno intrapreso un’azione legale. Un account ha pubblicato un video, ormai rimosso, dell’attrice in uno spot pubblicitario, generato però da un’applicazione. Esistono programmi infatti, che possono sostituire il volto di una persona con quello di un’altra scatenando un dibattito etico quasi senza precedenti.

Scarlett Johansson, la IA le ha rubato il volto. Intervengono i suoi legali

Il video è stato generato da un’ app che trasforma i volti in stile anni ’90: Lisa AI, 90s Yearbook & Avatar. Per realizzare l’annuncio è stata utilizzata una vecchia clip dell’attrice nei panni della Vedova Nera e una voce imita alla perfezione quella di Scarlett. Nonostante una scritta posta sulla pubblicità avvisasse della finzione, i legali non hanno permesso la diffusione di questo video. Di seguito, un altro esempio di cosa può fare l’IA: in questo TikTok il volto della Johansson è stato sovrapposto a quello di una modella con delle movenze sexy.

Etica e Intelligenza artificiale: la privacy è messa a repentaglio?

Arrestare la circolazione di queste immagini o smentirne l’autenticità risulta anche difficile e la IA è uno dei motivi dello sciopero indetto dalle star del cinema. Gli attori hanno paura che i loro visi siano utilizzati in futuro senza il loro consenso per pellicole alle quali non vogliono o non possono prendere parte. Per adesso è ancora facile individuare quali elementi rendono un video reale o fake, ma cosa sarà in grado di fare in futuro? Anche in Italia, politici come la premier Giorgia Meloni sono stati utilizzati per diffondere fake news. Servirebbe forse una legislazione a riguardo?