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Shiva è diventato papà. La lettera dal carcere per il figlio: “Non mi perdonerò mai”

Il rapper Shiva, in carcere da ottobre con l’accusa di tentato omicidio, è diventato papà per la prima volta…

di Nadia Pieri | 26 Novembre 2023
Shiva - Foto: Ufficio stampa

“Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste”, inizia così la lettera che il rapper Shiva ha scritto al figlio Draco, venuto al mondo ieri, 25 novembre. Il 24enne non ha potuto assistere alla sua nascita perché da ottobre si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Nei giorni scorsi i suoi legali hanno chiesto la revoca dell’ordinanza che però è stata respinta. Così il rapper ha perso il giorno più importante della sua vita: la nascita del figlio.

Shiva figlio: “In mezzo a questo caos sei la mia benedizione”

“Fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi 25 novembre 2023 è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione. Non mi perdonerò mai di questa assenza ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho”, recita la lettera che lo staff di Shiva ha pubblicato sul suo account Instagram e che è poi stata ricondivsa da Laura Maisano, sua fidanzata e madre del piccolo Draco.

 

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Shiva carcere: la sparatoria e l’accusa di tentato omicidio

Lo scorso ottobre il rapper è stato accusato di aver sparato a due ragazzi fuori dalla sua casa discografica, l’11 luglio, dopo una lite degenerata prima in una rissa e poi in un’aggressione armata. Pare che due ragazzi si fossero appostati nel cortile della Label per tendere un attacco al rapper e ai suoi collaboratori. Ad inchiodarlo Shiva un video in cui si può osservare chiaramente il rapper impugnare l’arma e sparare contro i due ragazzi incappucciati. A prendere subito le sue difese il rapper e amico Emis Killa che su Instagram aveva scritto: “Pur essendo neutrale in faide che non mi riguardano, non son mai contento quando un giovane di talento finisce nelle grinfie dello Stato. Vi vedo che godete nei commenti ogni volta che legano qualcuno, infamoni. Sto genere non sarà mai vostro. Sarete per sempre dei turisti. Oltre che infami”. Al momento Shiva resta in carcere in attesa dell’inizio del processo che deciderà, una volta per tutte, le sue sorti.

 

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