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Fabio Maria Damato indagato per l’affaire Ferragni: “Stesso disegno criminoso”

Fabio Maria Damato, manager di Chiara Ferragni, è indagato per truffa aggravata come complice dell’imprenditrice digitale: ecco la decisione della Procura

di Eleonora Galli | 29 Gennaio 2024
Foto: instagram @fabiomariadamato

Fabio Maria Damato e Chiara Ferragni, Bonny e Clide degli anni 2020, i criminali più famosi d’Italia. O meglio, i truffatori più famosi: oggi la Procura ha deciso che Fabio Maria Damato, manager dell’imprenditrice digitale, è indagato per truffa aggravata e complicità nel disegno criminoso per la questione dei pandori e delle uova di Pasqua, escluso invece dalla Bambola Trudi.

Fabio Maria Damato è indagato dalla procura per truffa aggravata: “Stesso disegno criminoso”

La coppia ormai è finita sotto l’occhio del ciclone e se Fabio Maria Damato pensava di sfuggire da tutto questo, purtroppo non è stato così. Il braccio destro di Chiara Ferragni si è trovato immerso nei guai fino al collo, evidentemente non è così scintillante stare vicino a Chiara nei momenti più difficili. La Procura inoltre ha definito le azioni dei due soci un vero e proprio “disegno criminoso”, che presuppone quindi un’intenzionalità.

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Il Procuratore Eugenio Fusco, che ha preso in carico il caso, ha affermato che la truffa ai danni dei consumatori di Pandoro Balocco è “singolarmente esiguo, ma globalmente rilevante” a causa dei numerosi acquisti effettuati. Inoltre, il profitto – estremamente importante – ha contribuito anche nel rafforzamento mediatico di Chiara Ferragni (e di chi le sta intorno): “Ferragni trae profitto dal crescente consenso ottenuto veicolando una rappresentazione di sé strettamente associata all’impegno personale nella charity”. L’aumento della sua autorità sul web ha fatto sì che il compenso lievitasse da un anno con l’altro come dimostrano i documenti da 500mila euro nel 2021 e altri 700mila nel 2022.

 

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