I denti sono una delle parti più sensibili del nostro corpo. Sono molte le situazioni in cui possono iniziare a far male in maniera del tutto imprevista, come ad esempio quando una carie ha compromesso l’integrità del dente, provocando improvvise fitte di dolore.
Ci si può accorgere che qualcosa non va quando si beve qualcosa di caldo o di freddo e i denti iniziano a far male. Le cause che possono portare a questo sintomo sono numerose e è importante sapere quali possono essere le principali. Se si nota che si hanno denti sensibili al freddo il nostro consiglio è quello di consultare il proprio dentista, così che possa analizzare in prima persona e darci un affidabile responso medico.
In questo articolo abbiamo elencato quali possono essere le principali cause di dolore ai denti quando si beve, includendo anche alcuni rimedi.
Le carie
Sentire freddo al dente quando si beve può essere il sintomo di una o più carie in corso. Le carie sono una vera e propria patologia che può colpire il dente. Per evitarle è importante pulire i denti nel migliore dei modi e utilizzare prodotti realizzati specificatamente per l’igiene orale.
La carie inizialmente attacca lo smalto del dente, creando una piccola cavità che nel tempo inizia a crescere, fino a raggiungere la parte interna dove risiedono le zone più delicate, come la dentina e la polpa. Lo smalto può indebolirsi per diversi motivi, per questo potrebbe essere il caso di rinforzarlo usando un apposito dentifricio che aiuta a contrastare l’eccessiva sensibilità dentale.
Le carie se scoperte in maniera tempestiva possono essere curate con una semplice otturazione, ma nel caso in cui arrivino troppo a fondo potrebbe essere necessario intervenire con una devitalizzazione del dente. Per questo se sentite dolore al dente mentre bevete o mangiate è meglio contattare il proprio dentista il prima possibile.
Dopo l’eventuale otturazione la carie risulta completamente debellata e il dolore che si prova bevendo sparisce. Attenzione perché dopo qualche anno l’otturazione potrebbe iniziare a cedere, per cui il sintomo potrebbe ripresentarsi.
La recessione gengivale
Il dentista potrebbe scoprire che il dolore che sentiamo al dente non deriva da una carie, bensì da una recessione gengivale. In questo caso la soluzione è molto più semplice e meno invasiva rispetto a una otturazione, ma andiamo con ordine.
La recessione gengivale avviene quando la gengiva si ritira, lasciando scoperto il dente in diverse zone. Ciò espone il dente a maggiori rischi, soprattutto nelle aree intorno alla radice. Mangiando o bevendo qualcosa di freddo è possibile che si senta una vera e propria fitta di dolore nella zona interessata.
La recessione gengivale può avere origine da una infiammazione delle gengive, che va curata con grande attenzione e con prodotti specifici. In alternativa potrebbe essere causata da una cattiva igiene orale: spazzolando male o troppo forte è possibile che la gengiva si irriti.
Esistono specifici dentifrici per la cura delle gengive che potrebbero essere utili per affrontare questo problema. Il dentista può dare tante utili indicazioni su quali prodotti acquistare e applicare sui propri denti.