x

x

È morto O.J. Simpson: fu il protagonista del “processo del secolo”

Dopo una lunga lotta contro il cancro si è spento all’età di 76 anni O.J. Simpson, attore e leggenda del football americano

di Nadia Pieri | 11 Aprile 2024
Foto: Jason Bean/ IPA

O.J. Simpson è morto. A comunicarlo, sui social, è stata la sua famiglia che sotto a un post ha scritto: “Nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e nipoti. Durante questo periodo di transizione, la sua famiglia vi chiede di rispettare i loro desideri di privacy e grazia. La famiglia Simpson”.

O.J. Simpson, è morto: il successo e l’accusa di omicidio

Nato il 9 luglio 1947 a San Francisco, in California, Simpson è stato tra i più grandi giocatori della storia della Nfl. È salito alla ribalta come running back nella National Football League (NFL). Al college ha giocato a football alla University of Southern California (USC) e nel 1968 ha vinto l’Heisman Trophy, assegnato al miglior giocatore del football universitario. Nella NFL ha giocato principalmente per i Buffalo Bills (1969-1977) e successivamente per i San Francisco 49ers (1978-1979). Dopo il ritiro dal football, Simpson ha intrapreso la carriera di attore. È apparso in diversi film e spettacoli televisivi, tra cui la serie di film Naked Gun, dove ha interpretato il personaggio di Nordberg.

La sua vita subisce una svolta drammatica nel 1994, quando viene arrestato e accusato dell’omicidio della sua ex moglie, Nicole Brown Simpson, e del suo amico, Ronald Goldman. Il processo, spesso definito il “processo del secolo”, si concluse nel 1995 con l’assoluzione di Simpson. Tuttavia, nel 1997 è stato ritenuto responsabile della loro morte in un processo civile e gli è stato ordinato di pagare un risarcimento significativo alle famiglie delle vittime. Nel 2007 Simpson è stato arrestato a Las Vegas e accusato di diversi reati, tra cui rapina a mano armata e rapimento. È stato accusato di aver rubato, sotto la minaccia di una pistola, dei cimeli sportivi da una stanza d’albergo. Nel 2008 è stato dichiarato colpevole di tutti i capi d’accusa e condannato a 33 anni di carcere, con un minimo di nove anni senza libertà vigilata. Simpson ha ottenuto la libertà vigilata nel luglio 2017 dopo aver scontato nove anni di pena. È uscito di prigione il 1° ottobre 2017. Da quando è stato rilasciato, Simpson ha mantenuto un profilo relativamente basso. È apparso occasionalmente sui media, generando spesso polemiche con le sue dichiarazioni e azioni. L’11 aprile, dopo una lunga lotto contro il cancro, è morto.