x

x

Mauro Coruzzi e il dramma dell’ictus: “Non riuscivo più a parlare”

Mauro Coruzzi, conosciuto come Platinette, racconta la sua esperienza con l’ictus e l’importanza della riabilitazione

di Redazione Rumors.it | 12 Aprile 2024
Foto: Instagram @platimauro_o_mauroplati

Mauro Coruzzi è un noto opinionista e speaker, conosciuto al mondo della televisione per il suo personaggio di Platinette. Il 14 marzo 2023, Mauro Coruzzi ha avuto un ictus ischemico, un evento che ha colpito l’arteria che porta sangue ossigenato al cervello. Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei medici, le sue condizioni sono stabili e sta seguendo cure di riabilitazione.

Viva Rai 2, Fiorello legge un fake-comunicato Rai: “Sono sempre i migliori che se ne vanno”

Mauro Coruzzi ha avuto un ictus ischemico ma ora è stabile

In un’intervista a Il Gazzettino di Parma, Coruzzi ha raccontato quei momenti di grande spavento, descrivendosi come “bloccato in un fermo immagine, paralizzato dall’incapacità e dalla sorpresa di non riuscire ad avere reazione alcuna” durante l’ictus. Ora, mentre si dedica alla riabilitazione, ha imparato un messaggio importante sulla vita: “Non permettete che vi sia strappata via la speranza, per voi, per chi vi sta vicino, per un dopo che può solo migliorare”. Mauro Coruzzi, noto anche come Platinette, ha avuto una carriera variegata, partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche. È stato ospite in programmi come Amici di Maria De FilippiBuona Domenica, e Italia Si. Ha anche recitato al cinema e partecipato a Il Cantante Mascherato su Rai 1 nel 2021. La sua esperienza con l’ictus gli ha dato una nuova prospettiva sulla vita, e ora incoraggia gli altri a non perdere la speranza.

Selvaggia Lucarelli, il nuovo libro è dedicato all’ascesa e caduta dei Ferragnez

Platinette Mauro Coruzzi
Foto: Instagram @platimauro_o_mauroplati

Dopo l’esperienza che gli ha cambiato la vita, Mauro Coruzzi è entrato a fare parte di A.L.I.Ce. Italia Odv, l’associazione per la lotta all’ictus cerebrale, che dedica il mese di aprile alla prevenzione di questa patologia. In Italia, l’ictus cerebrale rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Quasi 120.000 italiani ne vengono colpiti ogni anno, e fra questi sono circa 45.000 i superstiti. L’ictus ischemico è la forma più frequente di ictus ed è causato dall’ostruzione dell’arteria che porta il sangue ossigenato al cervello. Può essere causato dalla formazione di coaguli di sangue. Fortunatamente, nel caso di Mauro Coruzzi, il pronto intervento medico ha permesso di agire tempestivamente.