Marianna Mammone, in arte BigMama si è fatta conoscere sul palco di Sanremo con il brano La rabbia non ti basta è stata ospite proprio ieri a Domenica In; qui ha aperto il suo cuore parlando del suo passato e del nuovo percorso di gioia e accettazione che sta vivendo grazie al supporto della sua fidanzata, Maria Ludovica Lazzerini. Seppur sia una giovane artista ha affrontato un’infinità di sfide e inevitabilmente queste esperienze hanno plasmato non solo la musica ma anche lo spirito indomato.
Big Mama, tra riscatto e autoironia: “Sono stata violentata, sono queer e grassa. Le ho tutte”
BigMama a Domenica In: l’amore per la fidanzata Ludovica
Durante l’intervista, Big Mama ha toccato argomenti delicati e profondamente personali, come la sua sessualità e il sostegno cruciale ricevuto dalla sua compagna, Ludovica Lazzerini. “Amo la mia compagna, Ludovica”, ha confessato apertamente, spiegando come prima di incontrarla avesse difficoltà a vivere apertamente la sua identità. Ludovica non solo ha scritto il brano sanremese che poi la cantante ha portato sul palco dell’Ariston ma è stata anche un pilastro nella vita di Marianna, aiutandola a superare il trauma dell’abuso sessuale subito a soli 16 anni e rafforzando la sua autostima. Big Mama ha descritto come la loro relazione l’abbia aiutata a comprendere il valore dell’amore e del meritare di essere amata, un messaggio potente per chiunque abbia affrontato simili difficoltà.
BigMama e la lotta contro il bullismo
L’intervista ha inoltre offerto a Marianna l’occasione di parlare anche del suo impegno contro il bullismo, argomento che l’ha vista protagonista in una significativa conferenza all’ONU. L’artista ha raccontato di come da ragazzina è stata vittima di bullismo per il suo aspetto fisico. Il suo passato ha lasciato cicatrici profonde ma anche la forza di utilizzare la sua voce per fare la differenza. Raccontando di come fosse stata fisicamente attaccata da giovane, Marianna ha sottolineato l’importanza della sua musica e della sua visibilità pubblica come mezzi di lotta e sensibilizzazione. Ma la forza che ha usato per superare questo passato difficile, l’ha usata anche per combattere un cancro maligno al sangue che le è stato diagnosticato all’età di 20 anni: la giovane infatti ha dichiarato che non ha mai pensato alla possibilità di morire perché era concentrata a guarire per poi tornare a fare musica, motore della sua vita. Con la sua prossima partecipazione al concertone del primo maggio e l’annuncio del suo nuovo libro, Cento occhi, Big Mama continua a trasformare le sue ferite in simboli di speranza e cambiamento.