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Viva Rai 2!

Fiorello e la finta agenda della Meloni: “Andare dal logopedista per riuscire a dire ‘antifascista’”

Nella puntata di VivaRai2! di martedì 23 aprile Fiorello ha commentato, ovviamente, le faide in Rai per poi leggere l’agenda (fittizia) della Meloni

di Redazione Rumors.it | 23 Aprile 2024
Foto: VivaRai2!

Nella puntata di martedì 23 aprile di VivaRai2! le faide interne della Rai – ormai soprannominata TeleMeloni – continuano a tenere banco. Fiorello infatti riprende l’argomento caldo degli ultimi giorni e lo commenta con la sua solita ironia: “Si parla di faida in Rai, la faida dei TeleMeloniani. Noi tutti siamo TeleMeloniani”, scherza lo showman. “Sono questi, eccoli schierati: Giampaolo Rossi, direttore generale, Paolo Corsini che è il direttore dell’Approfondimento Rai, Angelo Mellone che invece è direttore del genere Intrattenimento/Day Time, e Gianmarco Chiocci, direttore del Tg1. Posso dire? Sono tutti fighi! Il cerchio magico. Sono abbonati all’Istituto Luce, mica a Tu-dum (ovvero la celebre piattaforma di streaming Netflix, ndr).

Viva Rai 2, Fiorello non si trattiene e spara a raffica sulla Rai

Fiorello difende Marco Liorni dopo le polemiche

Non sono mancati poi i riferimenti all’altro caso del momento, che riguarda – ma guarda un po’ – un altro conduttore Rai: Marco Liorni. Il volto dell’Eredità, infatti, è finito nell’occhio del ciclone dopo essere stato accusato di celebrare, durante una puntata del quiz show, la manifestazione “Oro alla Patria”, organizzata dal regime fascista per spingere il popolo italiano a donare il proprio oro allo Stato. Dopo le polemiche, Liorni si era difeso sostenendo di essere un convinto “antifascista”. Fiorello, ovviamente, non si è fatto scappare l’occasione di commentare l’accaduto: “Hanno attaccato Liorni, ma come si fa? Cioè, la classifica delle persone più buone è questa: Dalai Lama, Madre Teresa e Liorni al terzo posto. Perdonali Marco, non sanno cosa fanno“.

Fiorello e l’agenda della Meloni: “Le priorità del Governo”

Ma a dire il vero Fiorello ha dato il meglio di sé quando ha tirato fuori la (finta) “agenda della Meloni”: “Ecco l’agenda Meloni, fresca fresca. Questa la prima pagina: Giorgia Premier, con cuore mi raccomando. Premier Giorgia, Giorgia Premier, viva la Premier; insomma, le piace il suo lavoro!”, ha ironizzato lo showman, per poi cimentarsi nella lettura delle “priorità del Governo”, “Ecco i punti: ascoltare la registrazione del Dalai Lama che legge il monologo Scurati; oscurare uno scrittore a caso di destra per sembrare democratici; spostare la Bortone a La prova del cuoco, ma non c’è più, quindi solo spostarla; mandare una scatola di peperone crusco alla Schlein; guardare a loop Basilicata Coast to Coast. Poi, guardate che appuntamento: appuntamento dal logopedista per riuscire a dire la parola “antifascista” in vista del 25 aprile. La Russa neanche se lo addormentassimo ce la farebbe! Alle ore 17.15, come d’abitudine, chiamare Macron e dire ‘sai chi ti ascolta?’”.