Piatti etnici al centro della nuova edizione di Cuochi d’Italia
Dal 14 settembre, dal lunedì al venerdì alle 19:30, torna su TV8 la terza edizione dell’avvincente sfida di Cuochi d’Italia nella versione ‘Il Campionato del mondo’, produzione originale di Banijay Italia. Conduce la gara tra cucine etniche lo chef Bruno Barbieri e in giuria troviamo gli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito.
Se fino ad oggi abbiamo visto i Cuochi d’Italia competere a suon di piatti tipici delle regioni d’origine, in questa edizione il programma varca i confini nazionali per farci assaporare i migliori piatti di tutto il mondo. I protagonisti della nuova edizione sono 20 cuochi professionisti internazionali, che hanno trovato in Italia la loro nuova patria e lavorano in ristoranti che propongono i piatti originari della loro cultura gastronomica.
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Foto: Ufficio Stampa
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Cuochi d’Italia programma tv: in arrivo la terza edizione
In ogni puntata, due cuochi che rappresentano altrettanti Paesi, si sfidano in una doppia manche. Le prime 10 puntate sono sfide “dirette” in cui i due sfidanti si confrontano prima su un piatto tipico di un Paese e poi su quello dell’altro. Al termine della “contesa” viene incoronato il vincitore della puntata.
Nelle successive 5 puntate, ritroviamo i vincitori del primo turno, che si sfidano in due manche. Nella prima, il concorrente che “gioca in casa” porta un ingrediente tipico del proprio Paese, al quale i due giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei aggiungono ulteriori ingredienti a sorpresa. Nella seconda, invece, sarà l’avversario a proporre un ingrediente simbolo della propria terra di appartenenza.
Soltanto in cinque accedono al terzo turno, il sesto sfidante è invece ripescato. Le semifinali, invece, prevedono due scontri diretti: i concorrenti ancora in gara cucinano un piatto del proprio Paese, scelto dai nostri giudici.
20 cuochi, 20 Paesi e tantissime storie di cibo e cultura da tutto il mondo: un viaggio alla scoperta dei piatti che ormai sono entrati nel nostro patrimonio gastronomico. Ma solo una sarà la cucina straniera che saprà valorizzare al meglio la tradizione del proprio territorio e riuscirà a convincere i palati dei nostri giudici.
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