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Fedez bussa in Parlamento: ascoltatemi per i fatti del primo Maggio

Alberto Barachini, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione di Vigilanza ha definito il ‘caso Fedez’ “senza precedenti”

di giuseppe | 19 Maggio 2021
Foto: Sky

Non si è ancora fermato lo scontro tra Fedez e i vertici Rai per i fatti accaduti sul palco del concerto del Primo Maggio. Il cantante ha infatti chiesto di essere ascoltato dalla commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, dopo l’audizione d’urgenza del direttore di Rai3 Franco Di Mare. Come riportato da Ansa, Fedez ha contattato il presidente Alberto Barachini per portare avanti il suo punto di vista sui fatti “essendo stato nominato costantemente” durante l’udienza.

In merito alla richiesta di replica del cantante alla camera, Alberto Barachini, presidente della commissione di Vigilanza Raiha commentato: “A titolo personale posso dire che sottoporrò alla commissione la richiesta di Fedez di essere audito, essendo un caso senza precedenti. Chiedo a lui se ci sono elementi ulteriori o nuovi ancora sconosciuti che possano aiutarci a comprendere le ragioni della sua richiesta”.

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Attraverso il suo profilo Instagram, Fedez aveva denunciato un tentativo di censura da parte della Rai per il discorso che avrebbe tenuto sul palco del Concertone, in cui criticava diversi esponenti della Lega per le loro affermazioni omofobe e per l’ostruzionismo sul DDL Zan. Immediata era arrivata la replica della Rai, che smentiva categoricamente quanto raccontato dal cantante. A quel punto Fedez aveva pubblicato la telefonata con Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, prima in una versione tagliata e poi integrale, per dimostrare la sua versione dei fatti.

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Fedez Rai: il cantante vuole essere ascoltato alla camera

Pochi giorni dopo il direttore di Rai3, Franco Di Mare, si è difeso dagli attacchi di Fedez in un audizione alla camera: “Si tratta di una polemica basata sulla manipolazione dei fatti, che avrebbe dovuto dimostrare nelle intenzioni dell’autore l’esistenza di una censura che non c’è mai stata”. Il presidente della Commissione di Vigilanza, Alberto Barachini invece ha affermato che per i fatti del primo maggio c’è stata una “Gestione confusa dell’evento”. Di Mare ha aggiunto inoltre che La Rai “è stata crocifissa e condannata prima ancora che Fedez salisse sul palco”, “Possiamo rimediare? Mi auguro di sì, ma il danno è gigantesco. La Rai e Ilaria Capitani si aspettano delle scuse che non arriveranno mai, temo”.