“I miei genitori, durante una discussione, mi hanno definito un “figlio dei fiori” per la mia leggerezza mista a ribellione, in senso buono. Quindi ho provato a tradurlo in modo letterale ed è nato Flowerchild”. Così Mirko Conti, un giovanissimo cantante, ha raccontato la nascita del suo progetto musicale. La perfetta fusione della sua essenza artista e del suo essere ha dato vita a Konti Flowerchild, un’esplosione di sonorità che hanno lo scopo “di trasmettere felicità e allegria” e quale modo migliore per rappresentare questa volontà se non con un’esplosione di colori.
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La sua essenza musicale traspare perfettamente dal suo EP d’esordio, Flowerchild, prodotto da Mike Defunto. “Se dovessi descrivere questo EP lo definirei una sfumatura di giallo, rappresenta per me la voglia di trovare sempre il lato positivo delle cose.” L’EP, contenente cinque brani inediti, è caratterizzato da sonorità che spaziano tra generi differenti: le produzioni miscelano il punk al pop e al rock fino a creare un vero e proprio ibrido.
Foto: Peter Pieraccini
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Konti Flowerchild: i cinque inediti descrivono il suo mondo tra felicità e colori
Anticipato dai singoli Coloriamo e Bella Festa, l’EP Flowerchild è frutto di un ampio lavoro che il giovane artista – nonostante i suoi 19 anni – ha intrapreso su se stesso e sulla sua musica, quella sua passione “che vuole regalare un sorriso a chi lo ascolta”. I cinque brani tracciano un percorso di vita di un adolescente che traduce le sue esperienze in musica, nate dalla spontaneità di un momento o da un’emozione forte, e poi concretizzate a quattro mani insieme al produttore Mike Defunto. Una collaborazione tra i due che si esprime una sinergia costante fatta di confronto e rispetto reciproco, la quale lascia spazio ad un’ampia sperimentazione.
Mirko su Instagram si definisce “Fioraio” di professione: una bio nata per scherzo ma che alla fine è la perfetta descrizione dell’anima dell’artista: una sana e colorata innocenza. “Bella Festa è la canzone a cui sono più legato per il modo in cui è nata: ero in bicicletta, spensierato, e lì in un momento ho scritto l’intero testo” racconta Konti Flowerchild che, però, dopo l’uscita dell’EP già pensa al futuro. Al lavoro su nuove tracce e nuovi videoclip, senza una reale e definitivo progetto in testa, ma con la voglia di fare musica.
Sara Radegonda
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Foto: Ufficio stampa
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