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Michelangelo: “Vi racconto come è nata Brividi. È tutto merito di Blanco”

Il produttore del momento ha raccontato a FqMagazine l’approccio di lui e Blanco in studio, ma anche la genesi del brano vincitore del Festival di Sanremo

di Redazione Rumors.it | 12 Febbraio 2022
Foto: Instagram @______michelangelo

Abbiamo già scoperto chi è il produttore che ha lavorato alla canzone vincitrice del Festival di Sanremo. Michelangelo collabora con Blanco dal 2019, ma Brividi è nata da una sessione in studio con Mahmood. Il resto, come si suol dire, è storia: oggi Michele Zocca è uno dei produttori più ricercati del panorama musicale italiano. Ma che storia L’artista ha rivelato a FqMagazine l’origine del brano più ascoltato del momento, ma anche del suo rapporto con Blanco: “Ho cercato di spronarlo e di invitarlo a sperimentare di più e a tirare fuori il massimo“.

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Nel corso dell’intervista con FqMagazine, il ventottenne cremonese ha ricordato i suoi primi passi nel mondo della musica. Michelangelo ha parlato del motivo per cui ha abbandonato il conservatorio di Parma dopo un anno: “Dopo un anno ho capito che quella strada non faceva per me. In generale non sono mai stato un grande studente e non mi piace seguire un percorso prestabilito e imposto“. L’artista sorride quando gli altri lo definiscono ingegnere del suono (“Cerco solo di far suonare bene le cose“), perché secondo lui “il titolo alla fine è relativo” e scherza: “Alla fine le note sono quelle e le scale sono quelle”.

Michelangelo Blanco e Mahmood

Foto: Instagram @______michelangelo

 

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Michele Zocca ha raccontato anche l’incontro casuale tra Blanco e Mahmood dello scorso luglio, che ha portato a quella che sarebbe diventata Brividi. “Io ero in studio con quest’ultimo e Blanco è venuto a trovarmi, anche per conoscere Mahmood – ha spiegato Michelangelo – Così tra una chiacchiera e l’altra ci siamo messi a suonare un po’, loro sono partiti con qualche melodia, abbastanza velocemente, e per caso è nato il ritornello“. La canzone è rimasta in stand-by per un po’, fino a quando non è stata ripresa in mano proprio dal produttore: “Io avevo fatto una sorta di stesura al pianoforte e avevo dato una struttura al ritornello, ho mandato l’audio sia a Blanco che Mahmood, che in quel momento si trovava in Sardegna, e hanno buttato giù le strofe. Dopo qualche mese è nata la canzone”.

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Michelangelo Blanco: “La prima volta che è entrato in studio mi ha scioccato”

Il produttore è ormai impegnatissimo tra tanti progetti, di cui però non ha voluto fare spoiler nel corso dell’intervista con FqMagazine. Michelangelo ha però ricordato gli inizi con Blanco, le prime giornate in studio e ciò che i due hanno imparato l’uno dall’altro. “Mi ha insegnato a stare senza pensieri e andare oltre a tanti schemi – ha spiegato Michele Zocca – La prima volta che è entrato in studio mi ha scioccato. Io ero abituato ad una modalità di lavoro più standard, poi è arrivato lui a cambiare tutte le regole“. La portata rivoluzionaria di Blanco ha spinto anche Michelangelo ad evolversi giù liberamente, ma avverte a non pensare a un approccio naïve: “L’ho visto molto libero nel fare le cose e piano piano mi sono allineato anche io. Mi ha insegnato la libertà di fregarsene. Sia chiaro, la libertà di cui parlo non è fare le cose a caso, è ogni volta fare una cosa in maniera diversa“. La carriera di Michelangelo è meritatamente in ascesa e non vediamo l’ora di ascoltare le prossime hit discografiche che il suo genio musicale darà alla luce.

 

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